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Cercava il suo aggressore attaccando i manifesti, era un parente

Cercava il suo aggressore attaccando i manifesti, era un parente
Carabinieri – Roma.Cronacalive.it

Aveva tappezzato il luogo dell’aggressione con dei manifesti. I carabinieri hanno individuato una persona.

Roma – Nei giorni successivi all’aggressione aveva attaccato dei manifesti a Viterbo per raccogliere informazioni su chi fosse stato ad aggredirlo mentre si trovava in auto, in attesa che sua nipote uscisse da scuola. Ora il mistero è stato risolto. Un uomo di 71 anni è stato colpito alla testa da un suo parente, secondo le ipotesi per via di alcuni dissapori nell’ambiente familiare.

L’aggressore sarebbe un uomo di 43 anni di cui non si conoscono le generalità, individuato grazie ai filmati delle telecamere che hanno ripreso la scena dell’aggressione. A queste si sono aggiunte le testimonianze di alcune persone presenti in quel momento. Il fatto è accaduto lo scorso 23 novembre, quando un uomo di 71 anni è stato colpito alla testa da un pugno mentre aspettava sua nipote. L’uomo non riuscì a vedere l’aggressore. Furono alcuni passanti a chiamare il 118, dopo aver visto l’uomo riverso all’interno della vettura. Portato all’ospedale Belcolle di Viterbo. L’uomo ha riportato ferite guaribili in 7 giorni.