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Lazio, Pronto Soccorso intasati: Cittadinanzattiva lancia l’allarme

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L’ingresso al Pronto Soccorso dell’ospedale romano San Camillo. Roma-CronacaLive.it

Cittadinanzattiva: “I numeri erano calati nei mesi scorsi ma ora nuovo picco”. Oltre 1000 pazienti nei Pronto Soccorso

Erano 1069 i pazienti ricoverati nei pronto soccorso degli ospedali laziali fino alle ore 14:55 di oggi, in attesa di un posto letto o di un trasferimento. Lo rende noto Cittadinanzattiva Lazio, che lancia l’allarme per l’intasamento dei presidi di medicina d’emergenza: “I numeri che erano sensibilmente calati nei mesi scorsi – dichiara il segretario regionale Elio Rosaticon un andamento medio di 450 pazienti/giorno in attesa di posto letto dopo i picchi di gennaio 2023, tornano a sfondare quota 1.000. Chiunque – continua – può vedere la situazione nella pagina Pronto Soccorso – Salute Lazio”.

Chiede una migliore gestione del sistema, Cittadinanzattiva, fin “dalla presa in carico nel territorio e nella corretta, adeguata e condivisa gestione del “boarding” all’interno delle strutture ospedaliere. Non si può a continuare – continua la sua invettiva Rosati – a scaricare sul pronto soccorso, sui medici e sugli operatori sanitari dei pronto soccorso le inefficienze, le incapacità e le inappropriatezze di un sistema vecchio, statico e incapace di riforme sostanziali”.

E ancora: “Siamo arrivati al punto che ormai viene consigliato apertamente di andare nei pronto soccorso per fare analisi, visite che altrimenti avrebbero liste di attesa indicibili. Riteniamo urgente – conclude i il segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio – che il presidente Rocca convochi un tavolo di lavoro regionale per la gestione delle liste di attesa e dei PS”.