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Incendio all’ospedale di Tivoli: la Regione Lazio istituisce una commissione d’inchiesta interna

Vigili del fuoco e scientifica all'ospedale di Tivoli San Giovanni Evangelista
Vigili del fuoco e scientifica all’ospedale di Tivoli San Giovanni Evangelista – Roma.Cronacalive.it

Avviata la verifica straordinaria degli impianti e delle procedure, entro fine dicembre prove antincendio in ogni Azienda.

A seguito del devastante incendio divampato presso l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, la Regione Lazio sembra aver finalmente adottato un approccio risoluto, richiedendo a tutte le Aziende di procedere con le verifiche sugli impianti antincendio e le prove antincendio, che dovranno essere effettuate entro fine dicembre.

“È stato richiesto alle Aziende sanitarie locali, alle Aziende ospedaliere, all’Ares 118, ai Policlinici e agli Istituti di attivare immediatamente ogni necessaria procedura per la verifica straordinaria degli impianti e delle procedure antincendio e di fare le simulazioni di un’emergenza incendio al fine di effettuare la prova di evacuazione. Il tutto dovrà avvenire entro il 31 dicembre prossimo”, si legge nella nota della Regione.

Incendio ospedale: la commissione d’inchiesta

Inoltre, la Regione ha istituito una commissione d’inchiesta interna per indagare sugli eventi verificatisi. Come affermato nella nota, la Commissione è istituita “per l’attivazione di un’indagine conoscitiva sanitaria e tecnica su quanto accaduto all’ospedale di Tivoli. L’indagine conoscitiva avrà il compito di ricostruire la dinamica dell’incendio e di fornire eventuali ulteriori elementi di valutazione alla Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, necessaria ad elaborare eventuali soluzioni idonee a garantire la sicurezza delle cure e a prevenire il verificarsi in futuro di eventi simili.

La Commissione è formata da cinque componenti particolarmente qualificati interni e esterni all’amministrazione regionale: Lucrezia Le Rose, dirigente dell’area Patrimonio e tecnologie della direzione salute e integrazione sociosanitaria; Domenico Antonio Ientile, direttore sanitario dell’Ares 118; Giovanni Palombi, direttore Uoc Sicurezza e Prevenzione dell’Asl Rm2; Virginia Caracciolo, direttore Uoc Gestione e Sviluppo delle Tecnologie, dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata; Valentino Costantini, dirigente tecnico Uoc Patrimonio e Impianti fissi dell’azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea”, conclude la Regione.

Nuovo ospedale Tiburtino
Soccorsi ed evacuazione dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Roma-CronacaLive.it

Le indicazioni per affrontare l’emergenza

Inoltre, la Regione Lazio ha emesso alcune indicazioni operative per affrontare le condizioni di emergenza create dalla chiusura dell’ospedale San Giovanni Evangelista, per la gestione del sovraffollamento ospedaliero: agevolare la dismissione ospedaliera attraverso percorsi di continuità assistenziale; garantire la degenza nei tempi previsti e le dimissioni nei giorni prefestivi e festivi; attuare le azioni organizzative al fine di ridurre la permanenza in pronto soccorso dei pazienti in attesa di ricovero, ricorrendo anche alla rimodulazione temporanea delle aree disciplinari e al blocco dei ricoveri in elezione per le classi C e D per i prossimi 7 giorni; mantenere la piena disponibilità dei posti letto “organizzativamente disponibili” nei reparti per acuti, riabilitazione e lungodegenza; assicurare la pronta disponibilità delle ambulanze 118 in considerazione dell’attuale prolungamento dei tempi di percorrenza.