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Tumore al seno, alcool nemico delle donne: in Italia 6 mila casi l’anno

Tumore al seno
Ottobre rosa 2023, mese della prevenzione del tumore al seno. Roma-CronacaLive.it

I dati dall’Aiom rivelano l’impatto sottostimato dell’alcol sul tumore al seno. Cambiare stile di vita può ridurre l’incidenza del 37%

L’ottobre rosa, il mese della prevenzione del tumore al seno si è appena concluso e il congresso dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom, ndr) lancia un dato allarmante: nelle donne, l’alcol è un terribile alleato di questa patologia: ben 6.000 casi di cancro alla mammella si verificano annualmente nel paese a causa dell’abuso di alcol, costituendo circa l’11% delle nuove diagnosi.

Il presidente della Aiom, Saverio Cinieri, ha sottolineato il rischio, affermando che l’etanolo, componente principale dell’alcol, è particolarmente tossico per le donne ma, sorprendentemente, poche ne sono a conoscenza: “Servono azioni mirate per migliorare la consapevolezza delle donne”, ammonisce l’oncologo, sottolineando come gli stili di vita sani siano cruciali non solo nella prevenzione, ma anche dopo la diagnosi, consentendo di abbattere del 37% il rischio di recidiva e del 58% quello di mortalità.

Le cifre rivelano che il 23% dei casi di tumore alla mammella è attribuibile a fattori di rischio evitabili: fumo, sovrappeso, sedentarietà e, come detto, l’abuso di alcol. L’etanolo, in particolare, stimola l’azione degli estrogeni, ormoni responsabili della crescita del 70% dei tumori al seno e il rischio di sviluppare la malattia aumenta notevolmente quando l’alcol si accompagni ad altri fattori come, ad esempio, il fumo.

Anche lo screening mammografico è un’azione snobbata dalla metà delle donne italiane

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Ottobre rosa 2023, i monumenti della Capitale illuminati di rosa. Roma-CronacaLive.it

E nel nostro Paese le statistiche rivelano una situazione davvero preoccupante: il 36,9% delle donne è sedentario, il 26,8% è in sovrappeso e l’11,1% è obeso; il 15,3% fuma e l’8,7% consuma abitualmente alcol in quantità superiore al consigliato che, per gli uomini, è un valore fissato in 20 grammi al giorno (circa due bicchieri di vino da 125 millilitri) e in 10 grammi al giorno per le donne (un solo bicchiere di vino).

In Italia, nel 2022, si sono registrati 55.700 nuovi casi di tumore al seno, e attualmente 834.200 donne vivono dopo la diagnosi” – continua Cinieri – “La sopravvivenza a 5 anni è del 88%, ma è essenziale intervenire. La nostra società ha lanciato una campagna di sensibilizzazione  per promuovere stili di vita corretti”.

Federica Miglietta dell’Irccs Istituto Oncologico Veneto di Padova sottolinea con oltre 100 studi il collegamento tra il consumo di alcol, anche di bassa entità, e l’aumento del rischio di cancro al seno: “Il rischio – afferma la specialista – aumenta del 7% per ogni unità alcolica in più consumata al giorno”.

Poca attenzione anche sullo screening mammografico, che attualmente si attesta al valore medio del 53,6%. Federica Martorana, ricercatrice al Dipartimento Medicina Clinica dell’Università di Catania, evidenzia i gap tra il Nord, al 61,7%, il Centro, al 48,3% e il Sud che raggiunge solo il 40,5%: la metà delle donne evita di sottoporsi ad esami clinici che potrebbero favorire la diagnosi precoce in caso di tumore e limitando i casi di letalità.