Fermato presunto pirata della strada che ha ucciso Giuseppe Bernabucci a Roma
Le autorità sembrano aver fatto un passo avanti nell’investigazione sull’omicidio stradale di Giuseppe Bernabucci avvenuto ad Acilia. Un presunto pirata della strada, coinvolto nell’incidente fatale, si è presentato in caserma per fornire la sua versione dei fatti, aprendo nuove prospettive investigative.
Identificato il presunto coinvolto nell’incidente
Nella serata di ieri, un giovane di 25 anni si è recato presso la caserma di Ostia Antica, ammettendo di essere stato presente nell’auto pirata coinvolta nella tragica collisione che ha portato alla morte di Giuseppe Bernabucci. Il giovane ha dichiarato di trovarsi sul sedile del passeggero della Citroën C3 che ha investito la moto del centauro.
Individuato il presunto guidatore della vettura
Secondo quanto emerso dalla dichiarazione del 25enne, il presunto guidatore della Citroën C3 coinvolta nell’incidente sarebbe un ragazzo di 28 anni. Entrambi i giovani sono stati denunciati per omicidio stradale e omissione di soccorso, aprendo nuove prospettive investigative sul caso.
Appello della famiglia di Bernabucci
Fin dalle prime ore successive all’incidente, la famiglia e gli amici di Giuseppe Bernabucci hanno lanciato appelli sui social media del X Municipio di Roma Capitale, chiedendo testimonianze e informazioni utili per fare luce sull’accaduto. L’adesione a tali appelli potrebbe aver contribuito al passo compiuto dai presunti responsabili nel presentarsi alle autorità per chiarire la vicenda.