Pochi vaccini contro il morbillo nel Lazio: l’allarme di Alessio D’Amato

L’ex assessore Alessio D’Amato ha lanciato l’allarme riguardo alla situazione dei vaccini contro il morbillo nella Regione Lazio. Secondo i dati dell’Istituto di Sanità Superiore, sono pochi i vaccini effettuati, creando preoccupazioni per la diffusione della malattia, soprattutto tra i bambini che torneranno a scuola a settembre.

Una situazione critica

Dopo le polemiche legate ai vaccini anti-Covid e le relative controindicazioni, la diffidenza dei cittadini verso i vaccini in generale è aumentata. La scarsa copertura vaccinale nel Lazio è evidente, posizionando la regione tra le ultime in Italia per numero di somministrazioni. Questo contrasta con l’esperienza passata sotto l’assessorato di D’Amato, che aveva visto una gestione diversa della campagna vaccinale.

Le critiche di D’Amato

Alessio D’Amato ha espresso preoccupazione per la gestione attuale della campagna vaccinale da parte della Giunta regionale. Critica soprattutto la comunicazione e la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza dei vaccini. Questo scenario si scontra con le recenti vicende legate al Covid-19 e alle preoccupazioni sulla sicurezza dei farmaci, alimentando un clima di diffidenza.