Un viaggio scolastico a Firenze si è trasformato in una tragedia quando 20 studenti di una scuola superiore di Viterbo sono stati intossicati durante una cena a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. Questo incidente ha gettato un’ombra sulla visita culturale, progettata per esplorare i monumenti storici di Firenze. La cena, un momento di relax e di socializzazione, è diventata un’esperienza traumatica per gli studenti, che hanno dovuto affrontare gravi problemi gastrointestinali e ricoveri ospedalieri.
L’insidiosa cena e l’insorgere dei sintomi
Il gruppo scolastico, composto da 45 persone, ha deciso di fare una pausa e cenare a Montecatini Terme durante il viaggio di ritorno. Tuttavia, dopo aver consumato alcuni piatti, quasi la metà dei ragazzi ha iniziato a sentirsi male. I sintomi, che comprendevano forti dolori addominali, vomito e diarrea, si sono aggravati rapidamente, costringendo molti a ricorrere al pronto soccorso. Non solo uno o due studenti, ma un numero significativo di loro ha dovuto affrontare questi problemi, rendendo la situazione ancora più preoccupante.
La corsa all’ospedale e l’intervento dei soccorsi
Di fronte a questa crisi, gli insegnanti presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi. I paramedici sono arrivati sul posto e hanno iniziato a fornire assistenza ai ragazzi in difficoltà. In totale, 20 studenti sono stati trasportati in diversi ospedali tra Pistoia e Grosseto, molti dei quali sono ancora ricoverati a causa delle loro condizioni di salute e dei segni di disidratazione. Questa situazione ha costretto molte famiglie a raggiungere gli ospedali toscani in fretta per assistere i loro figli.
La testimonianza della preside e l’impatto sull’intera comunità scolastica
La preside del Liceo Scientifico Statale “Paolo Ruffini” di Viterbo ha raccontato l’incidente sulle pagine de Il Messaggero, descrivendo l’esperienza traumatica che gli studenti e il personale scolastico hanno dovuto affrontare. L’incidente ha avuto un impatto significativo sulla comunità scolastica, con studenti, insegnanti e genitori profondamente scossi. Questo evento sfortunato sottolinea l’importanza della sicurezza alimentare e pone l’accento sulla necessità di prendere tutte le precauzioni necessarie per garantire il benessere degli studenti durante le gite scolastiche.