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Incidente stradale a Padova: perde la vita la futura moglie incinta e la piccola in arrivo

Un tragico incidente stradale ha sconvolto la vita di Giulio Stoppa, che alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente ha perso la futura moglie e la figlia che stava per nascere. L’incidente è avvenuto durante la domenica di Pasqua, mentre la coppia si stava recando al pranzo festivo. La giovane madre, Valentina Urli, era incinta al quinto mese di gravidanza e la piccola Amelie sarebbe dovuta nascere ad agosto.

Dettagli sull’incidente e le condizioni della giovane madre

Il tragico incidente è avvenuto a Padova, in corso Stati Uniti, all’uscita da una rotatoria. Giulio Stoppa era alla guida della Bmw in cui viaggiava anche Valentina Urli. La giovane donna, che avrebbe dovuto sposarsi a giugno, è stata immediatamente trasportata all’ospedale del capoluogo veneto a causa delle sue gravi condizioni. Giovedì 4 aprile, i medici hanno dichiarato la sua morte cerebrale. Anche la piccola Amelie, la bambina che Valentina portava in grembo, non è sopravvissuta all’incidente.

Le parole di Giulio Stoppa e le indagini in corso

Giulio Stoppa, sconvolto dal dramma, ha dedicato un commovente post sui social alla sua compagna e alla figlia nascitura: “Tu e Amelie rimarrete sempre la cosa più bella che il mondo potesse darmi. Ti amerò per tutta la vita. Scusa”. Attualmente, sono in corso indagini per accertare la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. Nei prossimi giorni, il nome di Giulio Stoppa potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, un passo necessario per chiarire la sequenza drammatica che ha portato allo schianto mortale.

La decisione della famiglia di Valentina Urli e l’esame autoptico

La procura di Padova non ha disposto alcun esame autoptico sulla salma di Valentina Urli, in quanto la causa del decesso è chiara ed evidente. In un ultimo gesto d’amore, i familiari della giovane hanno acconsentito all’espianto degli organi di Valentina. Questo atto di generosità permetterà a altre persone di avere una nuova possibilità di vita, trasformando una tragedia in un dono prezioso.