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Il viaggio di Affari Tuoi: dal 2003 a oggi

Il celebre game show “Affari Tuoi“, trasmesso su Rai 1, ha conquistato il cuore del pubblico italiano per anni. Dal suo debutto nel 2003, il programma ha visto un susseguirsi di presentatori di grande calibro, tra cui Paolo Bonolis, Antonella Clerici, Max Giusti, Flavio Insinna, Carlo Conti, Pupo, fino all’attuale conduttore Amadeus, che ha recentemente riscosso un enorme successo a Sanremo. Il programma, nel corso degli anni, ha sempre registrato un notevole successo, ma come funziona esattamente? E i partecipanti, vengono pagati? Scopriamo insieme.

Il gioco delle scatole e i ‘pacchisti’

Il cuore del gioco di “Affari Tuoi” è la scelta di una scatola tra 20 disponibili, con la speranza di trovarne una che contenga un premio di 300.000 euro. Queste scatole sono gestite dai cosiddetti ‘pacchisti’, ciascuno rappresentante una regione italiana. Il concorrente apre le scatole una per una, sperando di mantenere fino alla fine quella con il premio più alto. La scelta del pacco da aprire è completamente casuale e, a discrezione del notaio, il concorrente può decidere di cambiare il suo pacco o continuare con quello assegnatogli all’inizio del gioco.

Il pagamento dei partecipanti

Una delle domande più frequenti riguarda il pagamento dei partecipanti. Chi paga il premio vinto dal concorrente durante la puntata? E gli altri ‘pacchisti’ ricevono un compenso? La risposta è sì. Il notaio del programma consegna al vincitore la somma in gettoni d’oro, a seconda del premio vinto. Per quanto riguarda gli altri partecipanti, ciascuno riceve un compenso di 50 euro in gettoni d’oro per la partecipazione, a titolo di rimborso spese.

Le edizioni speciali con personaggi famosi

Nel corso degli anni, “Affari Tuoi” ha organizzato puntate speciali con la partecipazione di personaggi noti dello spettacolo. In questi casi, qualsiasi somma vinta dal concorrente VIP viene solitamente destinata a scopi benefici. Questa pratica ha ulteriormente contribuito a rendere il game show un punto di riferimento per l’intrattenimento televisivo italiano, combinando l’emozione del gioco con l’impegno sociale.