Detenuto aggredisce e tenta di strangolare agente della polizia penitenziaria

Un detenuto ha provato a strangolare un agente della polizia penitenziaria del carcere di Velletri. Salvato da due colleghi.

Roma – Nella giornata di venerdì 2 febbraio, un detenuto del carcere di Velletri ha cercato di strangolare un agente della polizia penitenziaria. Il detenuto era stato trasferito nel nuovo carcere dopo il tentativo di evasione  di alcuni giorni prima  dal carcere di Rebibbia. L’uomo, affetto da problemi psichiatrici, ha aggredito il poliziotto afferrandolo per il collo, con l’intento di strangolarlo.

L’agente è stato salvato grazie all’intervento di altri due agenti, che hanno dato vita ad una colluttazione con il detenuto. Tutti e tre gli agenti sono stati portati poi in ospedale per via delle lesioni subite. “C’è sconcerto per la gravità dei fatti che accadono quotidianamente sul personale – ha commentato Maurizio Somma, Segretario nazionale per il Lazio del Sappe – che è ormai costretto a lavorare in condizioni di estremo disagio“. Gli fa eco il Segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, Donato Capece, secondo cui ora si è arrivati “al punto che i detenuti sfasciano letteralmente le carceri e aggrediscono agenti come se fosse un passatempo”.