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Più Libri Più Liberi, il successo della fiera Rai

Un momento della Fiera nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi
Un momento della Fiera nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi – Roma.Cronacalive.it

Oltre 115mila presenze e tantissime iniziative diverse tra interviste, dibattiti, approfondimenti e interventi.

L’edizione 2023 di Più Libri Più Liberi ha chiuso con un successo straordinario, registrando oltre 115mila presenze e confermando la posizione centrale della Rai nella promozione e diffusione della cultura. Eventi e trasmissioni radiofoniche, dirette dei Tg, Gr e programmi delle reti, insieme a podcast, contenuti web e streaming, hanno animato la fiera nazionale della piccola e media editoria presso la Nuvola di Roma.

Come sottolinea una nota di Viale Mazzini, lo Spazio Rai, cuore pulsante degli eventi di Rai Radio3, Rai Radio1, Rai Kids, Rai Radio Kids, RaiPlay Sound, ha ospitato tantissimi visitatori, sottolineando l’importante ruolo dell’azienda nella promozione culturale. La Rai, Main Media Partner, nei cinque giorni della manifestazione, ha generato oltre 13 ore di dirette streaming sul sito dell’Ufficio Stampa Rai, producendo interviste, dibattiti, approfondimenti e mettendo in evidenza il lavoro di editori, scrittori e intellettuali.

Le presentazioni di libri curate da Rai Libri hanno ulteriormente arricchito l’offerta culturale dell’evento, consentendo al pubblico di interagire con gli autori e scoprire nuove opere letterarie. La presenza costante della Rai ha contribuito a consolidare Più Libri Più Liberi come un appuntamento centrale nel panorama culturale italiano.

La Rai si conferma come un attore chiave nell’ambito culturale, sostenendo la diversità delle voci e delle prospettive nel panorama editoriale italiano. L’impegno per la parità di genere è stato evidente nell’incontro finale dal titolo “No Women No Panel, la misura della democrazia paritaria”, che ha chiuso il ricco calendario di eventi organizzati da Rai, ha sottolineato l’importanza della democrazia paritaria e promosso la partecipazione attiva delle donne nel mondo della cultura e dell’editoria.