Home » Cannabis: Meglio Legale sfida il divieto della Questura, oggi flash mob per la coltivazione domestica

Cannabis: Meglio Legale sfida il divieto della Questura, oggi flash mob per la coltivazione domestica

Marco Perduca, presidente del comitato referendum cannabis e membro dell'Associazione Luca Coscioni, il presidente di Pi Europa, Riccardo Magi, e Antonella Soldo, coordinatrice dell'associazione Meglio Legale, all'esterno della Corte Costituzionale (Immagine di repertorio)
Marco Perduca, presidente del comitato referendum cannabis e membro dell’Associazione Luca Coscioni, il presidente di Pi Europa, Riccardo Magi, e Antonella Soldo, coordinatrice dell’associazione Meglio Legale, all’esterno della Corte Costituzionale (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

L’associazione punta a raccogliere 50.000 firme per una proposta di legge popolare sulla coltivazione domestica della cannabis.

Oggi, giovedì 7 ottobre, alle ore 11, davanti a Piazza Montecitorio, si svolgerà un Flash Mob organizzato dall’associazione Meglio Legale, volta a lanciare una Proposta di Legge d’iniziativa popolare per la legalizzazione della coltivazione domestica di cannabis, ispirandosi all’attuale situazione della Germania.

La manifestazione è il punto di partenza per la raccolta firme, con l’obiettivo ambizioso di ottenere 50.000 sottoscrizioni, come richiesto dalla normativa vigente. Nonostante il divieto esplicito notificato dalla Questura di Roma, che gli organizzatori ritengono “incomprensibile”, è stato deciso di presentarsi ugualmente e procedere con la manifestazione. Tuttavia, va notato che la disobbedienza alla disposizione del questore potrebbe rientrare nelle sanzioni previste dall’articolo 650 del codice penale e dall’articolo 18 del Tulps, con la possibilità di una pena detentiva fino a 6 mesi o una multa fino a 413 euro.