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Linee tranviarie a Roma: richiesta rimodulazione fondi è meramente tecnica

Un tram in servizio in corso Sempione, Roma (Immagine di repertorio)
Un tram in servizio in corso Sempione, Roma (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Si attende la valutazione del Governo sulla rimodulazione dei fondi per rendere le due opere tranviarie omogenee.

Fonti ufficiali del Campidoglio hanno confermato che la recente richiesta al Ministero dei Trasporti di ridefinire i finanziamenti per le linee tranviarie Tva e Togliatti non implicherà alcun taglio per la realizzazione della Tva. L’operazione, definita come una “rimodulazione meramente tecnica”, mira a ottimizzare la distribuzione dei fondi tra le due infrastrutture, garantendo al contempo coerenza normativa e finanziaria.

Il processo di riesame è stato avviato come misura precauzionale, considerando la scadenza fissata per giugno 2026 in relazione ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questa decisione è stata influenzata anche dal completamento delle operazioni di aggiudicazione da parte della stazione appaltante, avvenuto oggi. L’obiettivo è garantire che entrambe le linee tranviarie siano finanziariamente armonizzate, eliminando disparità tra i finanziamenti del Pnrr e quelli provenienti dal Ministero dei Trasporti (MIT).

Da quanto si apprende dunque, questa riorganizzazione finanziaria non rappresenta un definanziamento dall’opera strategica della Tva, né un calo di interesse nella sua realizzazione. Al contrario, la rimodulazione è stata concepita per facilitare l’implementazione dell’infrastruttura in modo più efficiente e ordinato. Data la complessità del progetto e la varietà di enti coinvolti, il Campidoglio si impegna a massimizzare la partecipazione e l’attenzione al fine di assicurare il successo di un’infrastruttura ritenuta fondamentale per la città.