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Roma: comparso murales con Mattarella contro la “caccia selvaggia”

Il murales con Mattarella comparso nel vicolo del Babuccio a Roma ad opera dell'artista Harry Greb in sostegno della LAV
Il murales con Mattarella comparso nel vicolo del Babuccio a Roma ad opera dell’artista Harry Greb in sostegno della LAV – Roma.Cronacalive.it

L’opera di Harry Greb sostiene la LAV nel chiedere l’intervento del Presidente della Repubblica contro l’emendamento “caccia selvaggia”.

Un murales raffigurante il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in compagnia di animali selvatici è apparso questa mattina nel vicolo del Babuccio a Roma, dando il via alla mobilitazione nazionale della Lav contro la “caccia selvaggia“.

L’opera, realizzata dall’artista Harry Greb, ha l’obiettivo di chiedere l’intervento del Presidente della Repubblica affinché l’articolo 9 della Costituzione, introdotto nel 2022 per tutelare animali, biodiversità, ambiente e ecosistemi, non venga ignorato, come invece sta succedendo.

“Chiediamo al presidente Mattarella – scrive la Lav – di richiamare il governo e il parlamento sugli atti che impediscono ai Tar la sospensione dei calendari venatori e che aggirano il divieto di utilizzo di munizioni al piombo nelle zone umide che non rappresentano affatto la tutela di animali, biodiversità, ambiente ed ecosistemi come detta il principio fondamentale della costituzione all’articolo 9 integrato così un anno e mezzo fa a stragrande maggioranza dal Parlamento”.

L’emendamento “caccia selvaggia”

“A gennaio 2023 l’approvazione dell’emendamentocaccia selvaggia‘, inserito surrettiziamente nella Legge di bilancio e che ora consente l’ingresso dei cacciatori in città e parchi, ha segnato – scrive la Lav – l’avvio del più grande attacco mai sferrato dalle istituzioni contro gli animali selvatici. Da quel momento, infatti, è cominciata la lenta ma inesorabile demolizione, a esclusivo beneficio dei cacciatori, dei pur limitati principi di tutela della fauna selvatica contenuti nella Legge 157/92. Al punto che oggi i Tar non possono più sospendere i calendari venatori, anche quando questi violano palesemente il dettato delle norme europee che dovrebbero scongiurare il rischio di estinzione delle specie cacciabili”.

La Lav ha pianificato diverse manifestazioni in molte città italiane nel weekend del 25-26 novembre, durante le quali, ai tavoli organizzati dalle sedi dell’associazione, i cittadini potranno sottoscrivere una cartolina indirizzata al Quirinale, chiedendo al Presidente Mattarella di impegnarsi attivamente per il rispetto dell’articolo 9 della Costituzione.

“Sono onorato che la Lav abbia pensato a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta”, afferma l’artista Harry Greb. “Credo fermamente che i propositi espressi nell’articolo 9 della Costituzione siano un passaggio fondamentale per la nostra vita e quella delle future generazioni. È per questo che sono grato alla Lav di avermi coinvolto in questa campagna. Dovremmo imparare dagli animali come custodire e proteggere ciò che ci circonda, sembra che lo abbiamo dimenticato”.