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Oggi a Roma: Cristoforetti, Mediterraneo sostenibile, festival salute mentale e iniziative per l’80° del rastrellamento nel ghetto

Samantha Cristoforetti – Roma.Cronacalive.it (foto Ansa)

Oggi a Roma vari eventi a cui partecipano anche il sindaco e gli assessori, oltre a personalità di spicco come Samantha Cristoforetti

Nella sala Valentino Giuliani della Fiera di Roma l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, su delega del Sindaco, interviene alla conferenza di apertura della Fiera internazionale ZeroEmission Mediterranean e Blue Planet Economy Expoforum, che si svolgerà dal 10 al 12 ottobre.

ZeroEmission Mediterranean è la fiera internazionale per il Sud Europa e il bacino del Mediterraneo su energie rinnovabili, e-mobility, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, mentre il focus di Blue Planet Economy Expoforum è la sfida della transizione ecologica nel Mediterraneo per uno sviluppo sostenibile e il contributo delle giovani generazioni per un futuro blu.

Partecipano alla conferenza di apertura anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro della Protezione Civile e Politiche del mare Nello Musumeci, l’Assessore alle Politiche del Mare Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, il Direttore del dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali di ENEA Roberto Morabito e il Direttore IRENA Francesco La Camera.

Si svolge oggi nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza l’inaugurazione del nuovo anno accademico, con l’assessore alla Cultura Miguel Gotor e la rettrice Antonella Polimeni. Durante la cerimonia La Sapienza conferirà il Dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria aeronautica e spaziale all’astronauta dell’Agenzia spaziale europea Samantha Cristoforetti, che terrà la lectio magistralis.

Giornata mondiale della salute mentale

In Campidoglio nella Sala della Protomoteca si tiene oggi – giornata mondiale della salute mentale – l’evento conclusivo del “Festival della Salute Mentale – RO.MENS – per l’inclusione, contro il pregiudizio“, con l’intervento “La promozione sociale della salute mentale a Roma” dell’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari, che ha dichiarato: “Vogliamo realizzare una città solidale dove chi soffre di disagio mentale non si senta emarginato e solo, contrastando lo stigma e costruendo una rete integrata sociale e sanitaria”.

Parteciperà alla giornata conclusiva del festival anche il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri che premia tre opere vincitrici dei concorsi di arti figurative, letterarie e audiovisive sul tema della salute mentale, a cui hanno partecipato 92 opere realizzate dagli studenti di 22 scuole medie superiori. Saranno premiate anche le aziende con le migliori storie di assunzione lavorativa di persone con disturbi mentali.

L’80° del rastrellamento degli ebrei a Roma e il bambino del tram

Nella sala delle Bandiere al Palazzo Senatorio si svolge alle 14 la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per l’80° del rastrellamento degli ebrei a Roma, alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, i presidenti della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun, della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.

In piazza Monte Savello alle 17:00 l’assessore alla Cultura Miguel Gotor interviene alla conferenza stampa di presentazione del progetto “16 ottobre 1943. Storia del bambino e del tram“. Il 16 ottobre 1943 – il “sabato nero” del ghetto ebraico di Roma – le SS tedesche rastrellano uomini, donne e bambini di religione ebraica e deportano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Su un camion vengono caricati anche madre e figlio di 12 anni, che però viene spinto giù dalla madre e comincia a camminare fino in piazza Monte Savello, dove all’epoca c’era il capolinea del tram e dove oggi si tiene la conferenza stampa. Il bambino sale sul primo tram, dove rimarrà per due giorni sotto la protezione del bigliettaio e dei suoi colleghi. Il bambino del tram si salva così dai rastrellamenti delle SS ma non rivedrà più la madre deportata ad Auschwitz–Birkenau.