Home » Spese per alimentari, abbigliamento e tecnologia: l’evoluzione del consumo degli italiani in 30 anni

Spese per alimentari, abbigliamento e tecnologia: l’evoluzione del consumo degli italiani in 30 anni

Le abitudini di spesa delle famiglie italiane hanno subito significative trasformazioni nel corso degli ultimi 30 anni. Secondo un’analisi condotta dall’Ufficio Studi Confcommercio, la spesa pro-capite nel 2024 ha raggiunto una media di 21.778 euro, superando i livelli pre-Covid ma rimanendo ancora al di sotto del picco del 2007.

Prodotti tecnologici in crescita

I prodotti tecnologici hanno registrato un aumento notevole: la spesa pro capite per telefoni cellulari è cresciuta di oltre il 6.500% in termini reali, mentre gli acquisti di PC, prodotti audiovisivi e multimediali sono aumentati del 962%. Al contrario, le spese per alimentari, abbigliamento, mobili ed elettrodomestici sono inferiori ai livelli di tre decenni fa.

Investimenti nel tempo libero e turismo

Le famiglie italiane hanno incrementato gli investimenti nei servizi ricreativi e culturali del 90% rispetto al passato. Tuttavia, le spese legate al turismo, come viaggi, vacanze e pasti fuori casa, sono ancora leggermente al di sotto dei livelli pre-pandemici.

Impatto della pandemia sulle abitudini di consumo

La pandemia ha influenzato in modo significativo le abitudini di acquisto, con un aumento degli acquisti online a causa delle restrizioni e del distanziamento sociale. Settori come l’e-commerce, la consegna a domicilio di cibo e i servizi di streaming hanno registrato una crescita notevole. Le famiglie hanno ridotto gli acquisti di cibo fuori casa, privilegiando la cucina casalinga e i prodotti freschi.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha evidenziato che l’economia si trova ancora in una fase di incertezza, con molta dipendenza da fattori come l’occupazione, l’inflazione, gli investimenti e la riforma fiscale.