Condannato il proprietario del vivaio per la morte dell’operaio travolto dal cancello
Il Tribunale di Roma ha emesso una condanna a due anni di reclusione per il proprietario del vivaio in zona Giustiana, dove il 25enne maggio del 2019 è morto l’operaio 45enne di nazionalità romena, Florin Nastasa, travolto da un cancello di 6 metri. La decisione giudiziaria è giunta dopo le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma, che hanno evidenziato le precarie condizioni del cancello a seguito di mancata manutenzione.
Prove della mancanza di manutenzione
Le prove raccolte hanno dimostrato che il cancello coinvolto nell’incidente non era stato soggetto a un adeguato intervento di manutenzione, contribuendo così al tragico evento. Testimonianze hanno confermato che la sua disfunzionalità era ben nota, con segnalazioni precedenti di altri incidenti.
Lavoro in nero e denuncia dei familiari
È emerso durante il processo che l’operaio Florin Nastasa lavorava nel vivaio da dieci anni, ma in condizioni non regolari, svolgendo mansioni di tuttofare in nero. Nonostante inizialmente il proprietario abbia negato di conoscerlo, il ritrovamento dei suoi effetti personali all’interno della struttura ha confermato il suo impiego.
Condanna e richiesta di giustizia
Dopo il decesso dell’operaio, i familiari hanno presentato denuncia contro il titolare del vivaio per ottenere giustizia. La sentenza del Tribunale ha stabilito la responsabilità del proprietario per la morte dell’operaio e lo ha condannato a due anni di reclusione come conseguenza di quanto accaduto.