Ucciso a Bari un uomo indiano in un raid punitivo: la Polizia indaga sull’omicidio
Un tragico evento ha scosso la città di Bari, dove un uomo di 38 anni, originario dell’India, è stato ucciso in un raid punitivo. La vittima si trovava in un rudere occupato insieme ai suoi connazionali quando è stato brutalmente attaccato da un gruppo di individui armati. La Polizia di Stato sta attualmente conducendo un’indagine per fare luce su questo terribile omicidio.
La dinamica dell’omicidio
La vittima si trovava nel quartiere di Ceglie del Campo, all’interno del Comune di Bari, dove aveva trovato rifugio insieme ad altri indiani in una struttura abbandonata. È stato proprio in questo luogo che gli aggressori si sono presentati, compiendo un raid punitivo che ha portato alla morte dell’uomo. Secondo le testimonianze raccolte, tre persone sono entrate nel rudere e una di loro ha sparato al petto della vittima, causandone la morte a causa di una grave emorragia.
Le circostanze dell’agguato
L’agguato è avvenuto intorno alle 23 di sera mentre la vittima e i suoi connazionali si trovavano a cena dopo una giornata di lavoro. L’irruzione dei tre individui è stata improvvisa e violenta, lasciando poco spazio alla difesa. Si ipotizza che gli aggressori potessero conoscere bene la vittima e che il loro intento fosse chiaro fin da subito: uccidere l’uomo indiano.
Le indagini in corso
Le indagini in corso sono in corso e sono coordinate dal magistrato Matteo Soave. La Polizia di Stato sta cercando di ricostruire l’accaduto e di identificare i responsabili di questo vile gesto. Si ipotizza che dietro all’omicidio possano esserci dissidi o contrasti pregressi tra la vittima e i suoi aggressori, ma al momento nulla è stato confermato. Gli investigatori stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona nella speranza di trovare elementi utili per risolvere il caso.