Rintracciata e arrestata in Pakistan la madre di Saman Abbas, l’18enne uccisa per aver rifiutato un matrimonio forzato
La fuga della madre di Saman Abbas, latitante dal 1 maggio 2021 dopo l’omicidio della figlia, è giunta al termine con il suo arresto in Pakistan. Saman Abbas, giovane di 18 anni, fu uccisa a Novellara per essersi opposta a un matrimonio imposto dalla famiglia.
Il ritrovamento e l’arresto
Dopo mesi di ricerche e indagini condotte in collaborazione con Interpol e la Polizia federale pakistana, la madre di Saman Abbas, 51enne, è stata individuata in un villaggio vicino ai confini con il Kashmir. Le autorità locali hanno proceduto con il suo arresto in base al mandato internazionale emesso per l’omicidio della figlia.
Le vicende precedenti
La tragedia si consumò nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio di tre anni fa, quando Saman Abbas fu uccisa nella sua abitazione a Novellara. Dopo il delitto, la madre e il marito erano fuggiti in Pakistan per sfuggire alla giustizia italiana. Mentre il padre della giovane era stato estradato e processato in Italia, la madre era rimasta latitante fino al recente arresto.
Prossimi passi
Attualmente sono in corso le procedure per l’estradizione della donna in Italia, dove dovrà rispondere dell’accusa di omicidio. Si aprirà quindi un nuovo capitolo nel processo legale legato alla morte di Saman Abbas e alla vicenda familiare che ha scosso l’opinione pubblica per la crudeltà dell’omicidio e per le dinamiche legate alla difesa di tradizioni culturali arcaiche a discapito dei diritti individuali.