Aumenti delle pensioni: le novità per giugno 2024
Nel mese di giugno 2024, si prospettano importanti incrementi per le pensioni, con regole ben definite dall’INPS e fasce di beneficiari specifiche. Le modifiche introdotte, frutto di interventi governativi recenti, potrebbero portare a cedolini più consistenti per diversi pensionati.
Le novità per le pensioni di giugno 2024
Una boccata d’aria fresca potrebbe giungere per molti pensionati nel prossimo mese di giugno. Grazie alla Legge di Bilancio 2024, sono previsti aggiustamenti fiscali e incrementi pensionistici che impatteranno positivamente su alcune categorie di pensionati. Questi interventi, come la riforma delle aliquote IRPEF e l’aumento del 5.4% previsto per l’anno in corso, determineranno variazioni differenziate in base al reddito dei beneficiari.
Benefici e fasce toccate dagli aumenti
I beneficiari degli aumenti potranno constatare miglioramenti nei loro assegni mensili. Ad esempio, un pensionato con un reddito di 1.400 euro mensili vedrà un incremento di 5 euro, mentre per chi percepisce 1.600 euro il beneficio sarà di 13 euro. Le fasce più alte, con redditi intorno ai 2.000 euro, potranno godere di un aumento di 17 euro, mentre chi si attesta sui 2.153 euro mensili vedrà un incremento di 20 euro, che arriverà a 260 euro con la tredicesima.
Ulteriori dettagli sui pagamenti e gli arretrati
Il cedolino della pensione di giugno 2024 non si limiterà solo agli aumenti previsti. Per i pensionati coinvolti, sarà effettuato un ricalcolo degli importi erogati nei mesi precedenti, come aprile e marzo. Inoltre, coloro che attendono gli arretrati potrebbero finalmente vederli accreditati già dal prossimo mese, dopo mesi di attesa dovuti a ritardi tecnici dell’INPS.
È previsto che gli arretrati saranno erogati gradualmente, con i primi pagamenti che potrebbero iniziare all’inizio dell’estate. Un’ottima notizia per coloro che da tempo attendono tali somme.
Calendario dei pagamenti e modalità di erogazione
I pagamenti delle pensioni per il mese di giugno avranno un calendario specifico. Il 2 giugno, giorno di Festa Nazionale in Italia, non verranno effettuati pagamenti. Dal 1° giugno sarà possibile prelevare la pensione tramite Postamat di Poste Italiane, mentre per coloro che ricevono l’assegno sul conto corrente o in banca, il ritiro sarà possibile a partire dal 3 giugno.