Home » Le novità per il Congedo Parentale nel 2024: tutte le informazioni sui nuovi indennizzi

Le novità per il Congedo Parentale nel 2024: tutte le informazioni sui nuovi indennizzi

Il Congedo Parentale rappresenta un importante diritto per i genitori lavoratori che desiderano dedicare del tempo alla cura dei propri figli. Con l’inizio del 2024, sono state introdotte significative novità che riguardano gli indennizzi del Congedo Parentale nel 2024.

Le modifiche agli indennizzi del Congedo Parentale nel 2024

Le ultime regole riguardanti il Congedo Parentale, comunicate dall’INPS attraverso una circolare del 6 maggio 2024, coinvolgono sia i dipendenti che i lavoratori autonomi. Gli importi degli indennizzi sono stati aggiornati per offrire un supporto più efficace alle famiglie lavoratrici italiane.

Indennizzi per dipendenti e lavoratori autonomi

Per i dipendenti, l’indennità di congedo parentale per due mesi è stata aumentata all’80% dello stipendio, ma si tratta di una misura temporanea che varrà solo per il 2024. Dall’anno successivo, è prevista una riduzione al 60%. I lavoratori autonomi, invece, vedono gli importi variare in base alla propria categoria professionale.

Gli imprenditori agricoli e i coltivatori riceveranno un indennizzo di 50,59 euro al giorno, mentre gli artigiani e i commercianti avranno diritto a 56,87 euro al giorno. I pescatori, infine, percepiranno 31,60 euro al giorno durante il periodo di Congedo Parentale.

La circolare dell’INPS e le informazioni dettagliate

La circolare dell’INPS del maggio 2024 fornisce anche dettagli sull’assegno di maternità e paternità, oltre ad affrontare l’argomento dell’accredito figurativo per i periodi di congedo dedicati ai familiari disabili o in gravi condizioni di salute.

Obiettivi delle politiche sociali sul Congedo Parentale

Le politiche sociali mirano a migliorare il supporto ai genitori lavoratori nell’educazione dei propri figli. L’INPS si impegna a informare i lavoratori con figli sui loro diritti e sulle nuove misure che possono beneficiare della qualità della vita. È consigliabile consultare regolarmente il portale dell’INPS per eventuali aggiornamenti sugli importi comunicati.