Truffa agli anziani a Roma: ennesima vittima nella Tuscolana

Un’ennesima truffa agli anziani è stata perpetrata a Roma, con una donna residente nella zona della Tuscolana che è caduta vittima di un inganno orchestrato da due malviventi. La signora, ottantacinquenne, è stata raggirata da individui che si sono spacciati per un Carabiniere e un avvocato, riuscendo a convincerla a consegnare loro una somma di denaro e gioielli.

La truffa ai danni dell’anziana nella Tuscolana

La vicenda si è verificata nel pomeriggio del 2 maggio 2024, quando la donna è stata raggiunta da un presunto carabiniere che ha suonato alla sua porta in via Tito Quinzio Penno. Dopo aver ottenuto l’ingresso in casa, il truffatore è riuscito a far allontanare il marito dell’ottantacinquenne, aprendo così la strada all’inganno.

Il subdolo inganno ai danni della vittima

Dopo aver fatto uscire di casa il marito, il truffatore si è presentato nuovamente alla porta, questa volta travestito da avvocato, e ha comunicato alla donna che il coniuge era stato arrestato. Con una richiesta sconvolgente, ha chiesto alla signora di versare immediatamente la somma di 100.000 euro per ottenere il rilascio del marito. Di fronte alla mancanza di tale cifra in contanti, il finto avvocato ha accettato gioielli e persino la fede nuziale come pagamento per la presunta cauzione.

Le indagini e la scoperta della truffa

Dopo che il truffatore si è allontanato con i beni preziosi della donna, il marito è rientrato a casa, rendendosi conto dell’inganno subito dalla moglie. La coppia ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti, che hanno avviato indagini per individuare i responsabili. Entrambi i truffatori sono stati descritti come individui con un forte accento campano, e si sospetta che possano essere legati a gruppi criminali operanti nella zona.

Il fenomeno delle truffe agli anziani a Roma

Secondo le forze dell’ordine, il caso della coppia anziana non sarebbe isolato, ma rientrerebbe in un trend in crescita di truffe ai danni degli anziani nella Capitale. Si ipotizza che dietro tali inganni possano esserci organizzazioni criminali legate alla Camorra, che studiano attentamente le loro vittime e ne approfittano della vulnerabilità legata all’età. È importante che gli anziani siano consapevoli di tali rischi e che denuncino eventuali tentativi di truffa alle autorità competenti per contrastare questo fenomeno dilagante.