Uomo di 50 anni arrestato a Gioia Tauro per detenzione illegale di armi
Un uomo di 50 anni residente a Gioia Tauro è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi. L’arresto è avvenuto a seguito di una perquisizione nella sua abitazione, durante la quale i carabinieri hanno fatto una scoperta inquietante.
Scoperta di pistole e ingente somma in contanti
Nell’ambito della perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto diverse pistole con matricola abrasa, il che solleva ulteriori interrogativi sulle origini e la provenienza di queste armi illegali. Inoltre, è emerso che l’uomo deteneva la somma di 110mila euro in contanti, un fatto che ha destato ulteriore sospetto e ha portato a un’inchiesta più approfondita sulle attività dell’arrestato.
Perquisizione scaturita da pubblicazioni sui social
La perquisizione è stata innescata dalle pubblicazioni dell’uomo sui social, dove vantava foto con armi da fuoco. Questo comportamento ha attirato l’attenzione delle autorità competenti, che hanno avviato le indagini e accertato che l’individuo non possedeva regolare licenza per il possesso di armi.
Operazione condotta dai carabinieri di Gioia Tauro e Vibo Valentia
L’operazione di arresto è stata condotta congiuntamente dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di “Calabria” di Vibo Valentia. Questa collaborazione ha permesso di individuare e fermare l’uomo responsabile della detenzione illegale di armi e del possesso di una consistente somma di denaro in contanti.
Sanzioni previste per la detenzione abusiva di armi
Secondo la legge vigente, la detenzione abusiva di armi è un reato che comporta serie conseguenze. Chiunque venga trovato in possesso di armi senza regolare licenza rischia un periodo di arresto che va da tre a dodici mesi, oltre a una possibile ammenda che può arrivare fino a 371 euro. Queste misure sono volte a garantire la sicurezza pubblica e a prevenire potenziali atti criminali legati all’uso improprio delle armi da fuoco.