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Vandalismo ai Castelli Romani: la sede del Partito Democratico presa di mira dai No Vax

Una nuova azione vandalica ha colpito la sede del Partito Democratico ai Castelli Romani, precisamente a Marino, dove i locali del partito sono stati imbrattati dai No Vax. Questo episodio, avvenuto durante la notte, ha suscitato forte indignazione e preoccupazione nella comunità locale.

No Vax vandalizzano la sede del PD

I No Vax hanno rivendicato l’azione, lasciando segni evidenti del loro passaggio. Sulle pareti della sede del Partito Democratico è stata disegnata la lettera W di “vivi” in rosso, accompagnata da slogan del gruppo e messaggi di denuncia nei confronti del Governo e delle politiche sanitarie adottate durante l’emergenza Covid-19.

Le scritte offensive e provocatorie hanno preso di mira i militanti del partito, definendoli “Servi del Potere” e esponendo slogan come “Vax=Morte”, in riferimento agli effetti collaterali dei vaccini anti-Covid. Inoltre, sono comparse altre parole come “Nazisti” e “Traditori”, alimentando ulteriormente la tensione e la polemica.

Assalto alla sede del PD a Marino

L’assalto alla sede del Partito Democratico a Marino ha destato sorpresa e sconcerto nella cittadina, poiché si tratta di un luogo simbolico per la comunità locale. Gli atti vandalici non hanno risparmiato neanche la targa in memoria di Bruno Astorre, figura rispettata e ben nota nel territorio dei Castelli Romani.

Bruno Astorre, ex Senatore della Repubblica, ha lasciato un segno importante nella storia locale prima di togliersi la vita, e il gesto vandalico nei confronti della sua targa ha generato ulteriore sdegno e condanna.

Reazioni del Partito Democratico

Il Partito Democratico ha condannato fermamente l’azione dei No Vax, sottolineando la gravità e l’inaccettabilità di atti vandalici simili. Il Segretario del PD a Marino, Sergio Ambrogiano, ha espresso la determinazione del partito nel non lasciarsi intimidire da gesti violenti e minacce, ribadendo la volontà di continuare il proprio impegno politico senza timori.

Questo non è il primo episodio di aggressione a sedi del Partito Democratico in Italia da parte di gruppi No Vax, e la situazione continua a destare preoccupazione e dibattito sul clima di tensione e conflittualità che si respira in certi contesti politici e sociali.