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Emergenza incendio nella discarica di Ardea: l’appello del Comune alla popolazione

L’Amministrazione comunale di Ardea ha emesso un comunicato ufficiale in risposta al vasto incendio divampato la scorsa notte nell’area di Montagnano, al confine con i Castelli Romani. In attesa dei risultati delle indagini ufficiali da parte delle autorità competenti, l’amministrazione ha esortato i residenti a “mantenere le finestre chiuse e a proteggere le vie respiratorie, in particolare per le persone più vulnerabili”.

Dettagli dell’incendio e prime misure di sicurezza

L’enorme incendio scoppiato ad Ardea ha destato grande preoccupazione. Una colonna di fumo tossico, visibile a chilometri di distanza, si è diffusa fino a raggiungere l’area di Roma e quella dei Castelli Romani. Il Comune di Ardea ha immediatamente risposto, esortando i cittadini a prendere precauzioni per proteggere la loro salute, in particolare chiudendo le finestre e proteggendo le vie respiratorie, soprattutto per le persone più a rischio. Questo suggerisce un ritorno all’uso delle maschere, già comuni durante la recente pandemia.

Conseguenze ambientali e indagini in corso

Al momento, non è ancora possibile determinare l’entità e le conseguenze che questo disastro ambientale avrà sul territorio. Tuttavia, è noto che l’incendio ha distrutto una grande quantità di pneumatici, un materiale già segnalato e denunciato in passato per il suo potenziale pericoloso. I vigili del fuoco sono al lavoro da ore per cercare di spegnere l’incendio e limitare i danni.

Il comune di Ardea in stretto contatto con le autorità sanitarie

Il Comune di Ardea sta lavorando a stretto contatto con l’ASL Roma 6 e l’Arpa Lazio fin dai primi minuti successivi all’incendio. In una nota ufficiale, l’Amministrazione ha dichiarato: “Non appena si avranno notizie certe circa i rilievi effettuati dalle autorità competenti verranno immediatamente diffuse e saranno adottati i provvedimenti che verranno ritenuti opportuni”. Nel frattempo, la popolazione è esortata a prendere precauzioni, in particolare chiudendo le finestre e proteggendo le vie respiratorie, soprattutto per le persone più vulnerabili.