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Ristoranti a Roma multati per condizioni igieniche inadeguate

Due attività di ristorazione situate nel quartiere Corviale di Roma sono state oggetto di sanzioni amministrative da parte dei Carabinieri a seguito di un’ispezione che ha rilevato gravi carenze igieniche. I titolari dei due esercizi, una pizzeria e un ristorante, sono stati multati per la mancanza di rispetto delle norme igieniche e per non aver rispettato le procedure previste dal sistema HACCP.

Operazione di controllo straordinario nel quartiere Corviale

Il servizio di controllo straordinario è stato condotto dagli uomini dell’Arma della Stazione Roma Trullo, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia Roma Eur, della Sezione Motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Roma. Questa operazione è stata realizzata con l’obiettivo di prevenire e reprimere la criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia. Durante l’intera operazione, i Carabinieri hanno identificato 87 persone e hanno effettuato controlli su 39 veicoli.

Controlli igienici nei locali di ristorazione: le irregolarità riscontrate

Parallelamente ai controlli mirati alla sicurezza urbana, sono state condotte anche ispezioni nelle attività commerciali della zona. Gli accertamenti effettuati hanno portato alla luce gravi carenze igieniche in due locali di ristorazione. In particolare, la titolare di un ristorante-pizzeria è stata multata per un totale di 3.000 euro a causa delle precarie condizioni igieniche del locale, della mancanza di rispetto delle procedure HACCP e per inadempimenti strutturali. Analogamente, il titolare di una pizzeria è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro per le stesse ragioni.

La necessità di rispettare le normative igieniche nel settore della ristorazione

Questi episodi mettono in luce l’importanza del rispetto delle normative igieniche nel settore della ristorazione. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un metodo preventivo per garantire la sicurezza alimentare. Esso prevede l’identificazione, la valutazione e il controllo dei pericoli significativi per la sicurezza alimentare. Il mancato rispetto di queste procedure può comportare rischi per la salute dei consumatori e, come dimostrato da questi episodi, sanzioni economiche significative per i titolari dei locali.