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Ritorno a Roma per la bambina operata d’urgenza in Thailandia

Il caso della giovane romana di 9 anni che ha dovuto subire un intervento chirurgico d’urgenza per un tumore al cervello durante un viaggio in Thailandia ha suscitato grande attenzione e preoccupazione tra parenti, amici e conoscenti. La bambina, che era in vacanza con la sua famiglia, ha ricevuto un regalo molto speciale per Pasqua: è stata in grado di tornare a Roma a bordo di un aereo dell’Aeronautica militare, accompagnata da personale medico specializzato.

Il rientro organizzato dall’Aeronautica militare

Il viaggio di ritorno è stato organizzato nei minimi dettagli su richiesta del ministro degli Affari esteri Antonio Tajani. Ad assistere la giovane paziente durante il volo c’era personale medico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, come riportato dal Corriere della Sera. Questo ha permesso un monitoraggio costante delle condizioni di salute della bambina, garantendo la massima sicurezza durante il trasferimento.

Il malore durante il viaggio in Thailandia

La bambina aveva iniziato a sentirsi male durante il viaggio aereo verso la Thailandia il 15 marzo. Il suo stato di salute aveva preoccupato il personale sanitario locale che, dopo accurati controlli, aveva scoperto la presenza di un tumore al cervello. Di fronte a questa diagnosi, era diventato indispensabile intervenire immediatamente con un’operazione chirurgica.

La comunità si mobilita per sostenere la famiglia

Nel IV Municipio, dove la bambina frequenta la scuola, compagni di classe e genitori si sono mostrati molto preoccupati per la sua situazione. Hanno cercato di sostenere i genitori della piccola in questo momento di grande difficoltà, organizzando anche una raccolta fondi per aiutare la famiglia. Fin dall’inizio, la Farnesina, attraverso l’Unità per la tutela degli italiani all’estero, ha seguito attentamente l’evoluzione della vicenda, fino al rientro della bambina in Italia e al suo ricovero presso l’Ospedale Bambino Gesù, dove continuerà le cure.