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Supermercato a Roma evacuato per un falso allarme bomba: ecco cosa è accaduto

La tranquillità di un normale pomeriggio è stata improvvisamente interrotta da un allarme bomba in un supermercato Todis, situato nel quartiere Giulio Agricola, a sud-est di Roma. L’evento, avvenuto venerdì 29 marzo, ha generato momenti di tensione e preoccupazione tra i clienti e i residenti della zona, già provati da un precedente cedimento del manto stradale nella vicina via Sestio Menas. La segnalazione dell’ordigno, tuttavia, si è rivelata un falso allarme.

La segnalazione e l’arrivo delle forze dell’ordine

Una chiamata anonima ha messo in allerta il personale del supermercato, segnalando la presenza di un possibile ordigno esplosivo all’interno del punto vendita. Subito dopo la segnalazione, le forze dell’ordine, tra cui Carabinieri e Vigili del Fuoco, sono arrivate sul posto. Per precauzione, hanno proceduto all’evacuazione di circa 40 famiglie residenti nei due palazzi adiacenti al supermercato e hanno interrotto temporaneamente il traffico veicolare su via Tuscolana, fino all’incrocio con Giulio Agricola, in direzione del Grande Raccordo Anulare.

Le verifiche e il ritorno alla normalità

Le forze dell’ordine hanno condotto verifiche nel supermercato per accertare la presenza dell’ordigno. Intorno alle ore 17, dopo una serie di controlli approfonditi, è stato dichiarato il falso allarme, permettendo ai residenti di rientrare nelle loro abitazioni e ai clienti di riprendere le loro attività. Il traffico veicolare su via Tuscolana è stato infine riaperto in entrambi i sensi di marcia alle 17.15. Nonostante la tensione, l’incidente non ha causato danni o feriti, ma ha soltanto generato momenti di panico tra i presenti.

Allarmi bomba in Italia: un fenomeno in aumento?

Questo episodio si inserisce in un contesto in cui sembra aumentare il numero di segnalazioni di presunti ordigni esplosivi in diverse città italiane. Recentemente, un caso simile si è verificato a Trani, dove un allarme bomba ha portato alla chiusura delle scuole e alla sospensione della circolazione dei treni. Questi episodi sollevano importanti questioni sulla sicurezza e sul modo in cui le autorità gestiscono tali situazioni, sottolineando l’importanza di continue verifiche e di un’adeguata formazione del personale incaricato di gestire potenziali minacce alla sicurezza pubblica.