Home » Minorenne si spaccia per avvocato e truffa anziana di Padova: fermato a Roma

Minorenne si spaccia per avvocato e truffa anziana di Padova: fermato a Roma

Un episodio di truffa ai danni di un’anziana residente a Padova è stato portato alla luce recentemente, con un minorenne arrestato a Roma in seguito all’indagine. Il giovane, un napoletano di 16 anni, si è spacciato per un avvocato, riuscendo a convincere la donna a consegnargli oltre 50 mila euro. La vittima ha realizzato di essere stata truffata solo dopo il fatto e ha immediatamente contattato le forze dell’ordine, che hanno poi rintracciato e arrestato il giovane a Roma.

Il piano del minorenne: spacciarsi per avvocato

Il giovane, originario di Napoli, ha messo in atto un piano di truffa ben studiato. Si è presentato alla donna, residente a Padova, fingendosi un Carabiniere. Il contatto iniziale è avvenuto telefonicamente, durante il quale il ragazzo si è spacciato per un Carabiniere, raccontando alla signora che un parente era stato arrestato e che era necessaria una cospicua cauzione per liberarlo. Questa storia ha convinto l’anziana a consegnare nelle mani del minorenne, arrivato a casa sua, oltre 50 mila euro.

L’arresto del giovane a Roma

Dopo aver realizzato di essere stata vittima di una truffa, l’anziana ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. L’indagine è stata condotta dalla Polizia Ferroviaria, che ha rintracciato e arrestato il minorenne a Roma. Nonostante la giovane età, il ragazzo ha dimostrato una notevole abilità nel mettere in atto la truffa, riuscendo a ingannare l’anziana e a ottenere una somma di denaro considerevole.

La problematica delle truffe ai danni degli anziani

Questo episodio mette in luce una problematica sempre più diffusa in Italia: le truffe ai danni degli anziani. Gli anziani, spesso più vulnerabili e meno esperti nell’uso della tecnologia, diventano facilmente bersaglio di truffatori che, come nel caso del giovane napoletano, si fanno passare per figure autorevoli o affidabili per ottenere denaro. Questo caso serve come monito per ricordare l’importanza di verificare sempre l’identità di chi ci contatta, soprattutto se si tratta di richieste di denaro o di dati personali.