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Rapina straordinaria a Roma: un 42enne strappa un orecchino e cerca di fuggire

A Roma, un episodio di rapina fuori dall’ordinario ha visto protagonista un uomo di 42 anni, il quale, nelle vicinanze di un ufficio postale, ha avvicinato un altro uomo per poi strappargli l’orecchino dal lobo sinistro. Nonostante il tentativo di fuga, l’autore della rapina è stato inseguito dalla vittima e successivamente arrestato dai Carabinieri. La peculiarità di questa rapina, insieme alla prontezza d’intervento delle forze dell’ordine, rende questa storia degna di nota.

Intervento dei Carabinieri e arresto del rapinatore

La Stazione dei Carabinieri di Roma Centocelle è stata pronta a intervenire, arrestando in flagranza il 42enne, già conosciuto dalle forze dell’ordine, che ora rischia di essere incriminato per rapina aggravata e lesioni. La pattuglia dei Carabinieri si trovava per caso sulla via dei Gelsi, quando ha notato l’atteggiamento sospetto del 42enne. Quest’ultimo, dopo aver avvicinato un uomo originario del Gambia nei pressi dell’ufficio postale, gli ha strappato l’orecchino dal lobo sinistro e ha tentato di fuggire a piedi.

La vittima insegue il rapinatore e l’uso della chiave inglese

Nonostante la fuga, il 42enne è stato inseguito e raggiunto dalla vittima, che ha rischiato di essere colpita dal rapinatore con una chiave inglese. La vittima, tuttavia, è riuscita a sottrarre l’utensile e a colpire l’aggressore prima dell’arrivo dei Carabinieri, dimostrando un notevole coraggio e prontezza di riflessi.

Convalida dell’arresto e condizioni della vittima

Il 42enne è stato successivamente arrestato e condotto presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo. Nel frattempo, la vittima, ancora sanguinante a causa delle ferite riportate al lobo sinistro, è stata trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale “Madre G. Vannini” in codice giallo. Si ricorda che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari, pertanto l’indagato è da considerarsi innocente fino a una eventuale sentenza definitiva.