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Intensa attività dei Carabinieri a Roma: controlli, multe e un arresto

Immaginate un fine settimana di fervore per i carabinieri a Roma, con oltre 200 persone controllate e un bel po’ di veicoli fermati per un controllo. Ebbene, è proprio quello che è successo recentemente. Tra Mentana, Fonte Nuova e Monterotondo, i carabinieri hanno messo a segno una serie di operazioni che hanno portato a sanzioni, sequestri e un arresto. E non è tutto, perché i controlli hanno riguardato anche le attività commerciali, con una serie di multe salate per i proprietari.

Attività commerciali sotto la lente: irregolarità e lavoro nero

Sette attività commerciali tra Mentana e Fonte Nuova, a nord-est della capitale, sono finite nel mirino dei carabinieri. I titolari di queste attività sono stati multati per irregolarità in materia igienico-sanitaria e per il sospetto di aver sfruttato il lavoro in nero. I militari hanno effettuato una serie di controlli mirati, elevando diverse sanzioni. Ma non si sono limitati a questo: hanno anche effettuato una serie di interventi a Monterotondo, per contrastare forme di illegalità diffusa.

Controlli antidroga e denunce: ecco cosa è successo

Durante le operazioni di controllo, i carabinieri hanno denunciato cinque uomini. Questi individui sono stati trovati in possesso di armi e oggetti potenzialmente pericolosi, per i quali non hanno saputo fornire una giustificazione convincente. Tra i denunciati, un giovane dominicano di 19 anni trovato con dell’hashish e un coltello a serramanico, un italiano di 41 anni in possesso di alcune dosi di cocaina, e altre tre persone con la stessa accusa. Ma non è finita qui: i carabinieri hanno anche arrestato un uomo della provincia di Roma, destinatario di un ordini di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Roma.

Controlli a tappeto e sanzioni: il bilancio delle operazioni

Durante i controlli a sette attività commerciali, i carabinieri hanno sequestrato un autolavaggio per violazione della normativa sulla sicurezza ambientale. Il locale, infatti, scaricava le acque di risulta direttamente nella fognatura pubblica, inquinando la zona. Altri quattro lavoratori sono stati trovati impiegati in nero, mentre un altro autolavaggio è stato sospeso per violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Infine, due negozianti di alimentari e due ristoratori sono stati multati per violazione delle norme igienico-sanitarie e per carenze strutturali. Altri sei individui sono stati sanzionati per il possesso di droga per uso personale.