Home » Un viaggio affascinante verso Percile, il tesoro nascosto del Lazio

Un viaggio affascinante verso Percile, il tesoro nascosto del Lazio

L’Italia è un paese ricco di borghi affascinanti, spesso ignorati e dimenticati, che raccontano storie di tempi passati. Oggi, ci addentriamo nel cuore del Lazio per scoprire un gioiello nascosto: Percile. Questo piccolo borgo, incastonato tra le montagne e i laghetti, ha un fascino particolare e una storia affascinante che risale all’epoca romana. Nonostante sia poco conosciuto, Percile è un luogo che merita di essere visitato e apprezzato, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e la bellezza della natura si fonde con la ricchezza storica e culturale.

Un viaggio nel Lazio tra borghi e bellezze nascoste

Il Lazio è una regione ricca di borghi affascinanti, ognuno con la sua particolarità. Tra i laghi incantevoli, i Castelli Romani, i paesi della Tuscia e le bellezze della costa di Latina, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma oggi, ci concentriamo su un piccolo borgo a est di Roma: Percile. Con poco più di 200 abitanti, Percile è un luogo dove la storia e la natura si incontrano. Il borgo si trova su una grossa roccia e le sue radici risalgono all’epoca romana. Un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato.

Percile: un tuffo nella storia tra Roma e il medioevo

Il nome Percile sembra derivare dalla gens romana “Porcia”. Durante il Medioevo, il borgo fu al centro di diverse contese e passò nelle mani delle famiglie Orsini e Borghese. Una visita a Percile offre l’opportunità di immergersi in un’atmosfera medievale, tra vicoli stretti, piazze accoglienti e edifici storici come la Chiesa di Santa Lucia, il Palazzo Borghese e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria. Ma la vera attrazione di Percile sono i suoi laghetti, conosciuti come Lagustelli di Percile, due depressioni carsiche formate dal crollo del terreno e poi impermeabilizzate da sedimenti di argilla.

I laghetti di Percile: un angolo di natura incontaminata

I Lagustelli di Percile, chiamati Marraone e Flaturno, sono due laghetti situati a pochi chilometri dal centro del borgo. Questi laghi sono il risultato di un fenomeno geologico unico e offrono uno spettacolo naturale di rara bellezza. Nei dintorni, si possono anche vedere le rovine medievali di Castel del Lago. Dal 2008, l’area dei Lagustelli è stata dichiarata “zona umida a protezione internazionale” dalla Regione Lazio e costituisce una riserva integrale assoluta. Un luogo dove la natura regna sovrana e offre un rifugio prezioso per la flora e la fauna locale.