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RomAmor 2024: passa San Valentino nei Musei Civici, forti emozioni assicurate

RomAmor- Musei Civici- Romacronacalive.it
Musei Civici di Roma, fonte: Instagram- Romacronacalive.it

Le attività sono gratuite, basta pagare il biglietto d’ingresso e si potrà passare la festa di San Valentino differentemente dal solito.

Per l’edizione del 2024, i Musei Civici di Roma aprono le porte, il giorno di San Valentino, ad un’iniziativa culturale senza precedenti: torna infatti il RomAmor, il festival organizzato dai Musei Civici in cui curatori archeologici e storici dell’arte della Sovrintendenza propongono una serie di appuntamenti tematici dedicati a tutti gli innamorati il 14 febbraio.
L’iniziativa infatti propone un’occasione unica per esplorare la storia d’amore della città eterna, tutti i simbolismi che si celano nella Roma antica e che da secoli fanno parte della nostra eredità culturale. Questo evento speciale permette infatti ai visitatori di potersi immergere nelle storie d’amore che hanno plasmato la storia di Roma e la sua cultura: dal romanticismo dell’antica nobiltà all’epoca dei grandi imperatori fino ai giorni nostri.

In questo modo i Musei Civici di Roma diventano così il mastodontico palcoscenico di avventure, romanticismo e passioni travolgenti che hanno segnato indelebilmente il tessuto sociale e culturale della capitale.

Appuntamento ai Musei Civici: RomAmor

RomAmor- Musei Civici- Romacronacalive.it
Bassorilievo romano, fonte: Depositphotos- Romacronacalive.it

Tra i vari appuntamenti proposti, si potrà rivivere la lunga e tragica storia d’amore tra l’imperatore Augusto e Livia al Museo dei Mercati di Traiano.

Lì sarà possibile esplorare incontri intimi al Museo di Casal de’Pazzi e scoprire la vera storia di San Valentino al Museo delle Mura. Dalla riscoperta della sala da ballo del Casino Nobile a Villa Torlonia alle storie intriganti della famiglia omonima al Museo di Roma: RomAmor offre una panoramica completa delle molteplici sfaccettature dell’amore, di come veniva vissuto nella storia di Roma.
Inoltre diversi itinerari permettono ai partecipanti di passeggiare tra i luoghi simbolo dell’amore e dei corteggiamenti nell’antica Roma, come il Circo Massimo, il Teatro di Marcello e la valle delle Camene con la ninfa Egeria e Numa Pompilio. Anche in questo caso, Ponte Milvio diventa il punto di partenza per le più note promesse d’amore: iconico infatti è il ponte per le coppie che lasciano incatenate alle sue barricate il lucchetto con su scritto il loro nome.
Il quartiere del Pigneto invece rivela la sua Street art e il Rione Pigna svela le storie delle malmaritate e delle zitelle che sfilavano in processione per ottenere una dote.

Alcuni appuntamenti includono anche un interprete in Lingua dei segni per poter offrire un’esperienza il più possibile inclusiva a tutti i partecipanti.