Assalto Cgil: due indagati dopo i saluti romani in aula

Avevano rivolto i saluti fascisti al giudice e agli avvocati dopo la sentenza in tribunale nell’udienza per l’assalto alla sede della Cgil.

Roma – Due persone indagate per le proteste in aula, perpetrati con saluti romani e cori, a seguito della sentenza dello scorso 20 dicembre durante il processo per l’assalto alla sede della Cgil. Dopo la lettura del dispositivo da parte dei giudici, in cui sono stati condannati Giuliano Castellino, Roberto Fiore, Luigi Atonica e altri, alcuni presenti tra il pubblico ha iniziato le proteste.

Questi hanno gridato cori in aula, come “mo famo la guerra”, “vergogna”. Inoltre. hanno rivolto applausi di scherno e saluto romano verso la Corte. A piazzale Clodio è stato aperto un fascicolo in cui vengono contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale, violazione della legge Scelba e oltraggio a un magistrato in udienza.