Caso Chiara Ferragni, nuovo scandalo: c’entra anche Amadeus
Dopo l’offensiva “Codacons” contro Chiara Ferragni, anche Amadeus viene coinvolto nel caso: “Devono risarcire”. Ecco cosa è successo.
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, altrimenti detta Codacons, dopo l’attacco al caso di pubblicità ingannevole che ha coinvolto Chiara Ferragni sul pandoro gate, ora anche il presentatore della 74esima edizione del Festival di Sanremo, Amadeus, è stato coinvolto in un’altra polemica: l’associazione dei consumatori infatti ha richiesto un risarcimento diretto agli interessati per i danni derivati dalla multa dell’Agcom. La sanzione, che supera i 170 mila euro, era stata inflitta alla Rai per pubblicità occulta effettuata su Instagram durante l’ultima edizione del Festival e che coinvolgeva l’aver utilizzato da parte di Chiara Ferragni, ospite d’onore per tutti e quattro i giorni del Festival, la piattaforma social in diretta televisiva con il benestare dei due presentatori: il cellulare con Instagram aperto, sarebbe servito per un’innocente gag televisiva che però è andata male.
Di nuovo il Festival della canzone italiana compare come notizia ma non per lo scopo per cui è stato fondato, quello della musica, ma come palcoscenico politico.
Codacons tuona: “Fuori Amadeus da Sanremo”
Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi (Assourt) hanno presentato un’istanza di mediazione presso Adr Center.
Quest’ultimo è un organismo specializzato nella risoluzione delle dispute civili e commerciali che ha affrontato una richiesta chiara: Amadeus e Chiara Ferragni dovranno risarcire direttamente gli utenti per i danni causati da questa violazione. Tuona l’associazione dei consumatori: “Fuori Amadeus da Sanremo” e sottoline che la sanzione seppur impugnata dalla Rai, ricade sull’azienda finanziata dai cittadini attraverso il canone. Invece, secondo Codacons e Assourt, dovrebbero essere il conduttore e l’influencer a pagare di tasca propria la multa che Agcom ha presentato all’azienda, come si legge in un comunicato presentato all’interno dell’istanza.
Le associazioni citano le “reiterate, insistite citazioni verbali e apparizioni visive del servizio e dello specifico profilo Instagram associato ad un personaggio reale, conduttore del programma televisivo” e in breve chiedono a conduttore e all’imprenditrice digitale di risarcire in prima persona “a titolo di responsabilità concorrente” come si legge. Se ciò non bastasse, Codacons ha diffidato la Rai a sospendere Amadeus come conduttore, sottolineando che, essendo coinvolto in un contenzioso che riguarda l’azienda stessa, di cui lui ovviamente fa parte, non dovrebbe continuare a svolgere attività retribuite dalla stessa, conformemente al codice etico e al contratto di servizi Rai.
Insomma, ora che il caso che ha coinvolto Chiara Ferragni si sta sgonfiando, il nuovo nemico dell’opinione pubblica, come ogni anno, è il presentatore del Festival, da sempre terreno fertile per campagne elettorali dell’uno e l’altro partito.