Da qui sono passati attori e registi che hanno fatto la storia: il quartiere da Oscar a Roma
Da qui sono passati attori e registi italiani e stranieri: in “Un quartiere da Oscar” scopriremo l’anima cinematografica di Montesacro
Roma è una città perfetta per l’ambientazione di film. Ma c’è un quartiere in particolare che ha ospitato oltre cento set cinematografici. Stiamo parlando di Montesacro.
Per celebrare la tradizione cinematografica del quartiere è in programma da venerdì 15 a domenica 17 dicembre la mostra “Un quartiere da Oscar” nell’Aula Consigliare del III Municipio, in piazza Sempione.
L’esposizione include fotografie, locandine, oggetti di scena originali, pannelli descrittivi e proiezioni di spezzoni dei film girati nel quartiere, ma anche incontri con alcuni dei protagonisti, visite guidate sui set dei film e laboratori di ripresa cinematografica per ragazzi.
Non solo una mostra statica in piazza Sempione dunque, ma un’esposizione itinerante, che potrà raggiungere le scuole come momento didattico e i luoghi di aggregazione del quartiere per promuovere la cultura del territorio e stimolare la curiosità dei ragazzi, ma anche favorire incontri intergenerazionali.
I film come memoria storica di Montesacro
Con una visione completa dei centoquindici film girati nel quartiere Montesacro fin dalla sua fondazione, la mostra ci offre un’immagine vivida di come è cambiato il paesaggio urbano nel corso del secolo: in questo senso i film girati a Montesacro costituiscono una vera e propria memoria storica del Municipio e delle trasformazioni urbanistiche e sociali avvenute nel corso dei decenni.
Inoltre la zona si è rivelata un set ideale alle più diverse tipologie di racconto cinematografico, poiché qui troviamo caratteristiche urbanistiche e sociali variegate: villini dei primi del Novecento a Città Giardino ma anche palazzoni di edilizia popolare a Vigne Nuove, oltre alla campagna della Bufalotta e della Marcigliana.
Gli attori e i film del quartiere da Oscar
Nelle vie del quartiere si sono avvicendati attori e registi italiani e stranieri, tra cui Totò e Anna Magnani, che qui hanno girato scene iconiche del cinema italiano, ma anche Robert De Niro, Morgan Freeman, Denzel Washington e Lady Gaga. A Montesacro ha esordito al cinema Aldo Fabrizi, con la pellicola del 1942 “Avanti c’è posto“, Mario Monicelli ha girato le ultime scene de “I soliti ignoti“, Alberto Sordi ha aperto l’ambulatorio ne “Il medico della mutua” e ha abbandonato sua madre in un ospizio ne “I nuovi mostri“. Qui è ambientato “Ladri di biciclette” del 1948 di Vittorio De Sica, Steno ha girato la commedia del 1953 “Un giorno in pretura“.
Qui Carlo Verdone ha diretto e interpretato “Un Sacco Bello” nel 1980 e Gigi Proietti ha recitato nell’ultimo film della sua carriera “Io sono Babbo Natale” del 2021. Montesacro – “Un quartiere da Oscar”, come intitola la mostra – è talmente legato al mondo del cinema che anche strade e piazze ne portano i nomi dei protagonisti, come via Adolfo Celi, via Tina Pica, viale Titina De Filippo, via Carlo Dapporto, largo Luchino Visconti.