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Vescovo della diocesi di Cassino propone Madonna di Canneto come patrona della diocesi

Facciata della cattedrale di Sora (Crediti: Foto di Wento da Wikimedia Commons)
Facciata della cattedrale di Sora (Crediti: Foto di Wento da Wikimedia Commons) – Roma.Cronacalive.it

Gerardo Antonazzo: “La decisione spetta al popolo di Dio, il vescovo ha ascoltato il desiderio dei fedeli”.

Il vescovo Gerardo Antonazzo della diocesi di Cassino – Sora – Aquino – Pontecorvo ha avanzato una proposta al clero diocesano: l’elezione della Madonna di Canneto come patrona dell’intera diocesi, frutto dell’unione di quattro realtà distinte e fuse seguendo il percorso tracciato da Paolo VI. La comunicazione è stata trasmessa questa mattina attraverso una nota indirizzata al clero diocesano.

Il culto della Madonna Nera ha radici antiche, documentate già in un rescritto del 1288 di papa Niccolò IV. Ogni anno, pellegrini provenienti da ogni città e paese della diocesi intraprendono un viaggio per raggiungere il Santuario di Canneto, situato a oltre mille metri di altitudine sui monti di Settefrati, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Proprio per questa importanza, Canneto è stata elevata da Papa Francesco a Basilica Pontificia Minore.

Il vescovo Gerardo Antonazzo, nel commentare la decisione, ha affermato che “è una decisione che spetta al popolo di Dio”, ribadendo che il “vescovo si è limitato ad ascoltare, avvertire uno stato d’animo, proporre una risposta che ora deve essere ponderata dal popolo. Il vescovo propone perché legge e vede”. La proposta sarà ora discussa tra i parroci e i loro parrocchiani e, in caso di consenso favorevole, dal palazzo vescovile sarà inviata una richiesta ufficiale alla Santa Sede.

La diocesi di Sora – Cassino – Aquino – Pontecorvo, immediatamente soggetta alla Santa Sede, conta 223.302 battezzati su una popolazione di 229.738 abitanti secondo il censimento del 2020. La diocesi comprende la parte meridionale della provincia di Frosinone, la Valle di Roveto nella provincia de L’Aquila e la parte settentrionale della Campania.