Attenzione a questi prodotti Lidl: non consumateli e riportateli subito in negozio
Taralli Lidl ritirati e altri prodotti contaminati, il Ministero della Salute avverte i consumatori: ecco cosa fare se li hai acquistati.
In prossimità delle festività natalizie, una serie di prodotti alimentari, inclusi i taralli a marchio Certossa di Lidl, sono stati ritirati dai negozi a causa di gravi preoccupazioni per la salute. La segnalazione è giunta direttamente dal Ministero della Salute, evidenziando la presenza non dichiarata di allergeni e contaminanti in alcuni alimenti.
Taralli Lidl ritirati: tutto quello che c’è da sapere
Nello specifico, il discount Lidl ha proceduto al ritiro delle confezioni multipack di taralli Certossa al gusto classico, sia nel formato standard (8×50 g) che in quello XXL (10×50 g). Tutti i lotti e i termini minimi di conservazione fino al lotto 23312 con Tmc 08/11/2024 (formato classico) e al lotto 23317 con Tmc 13/11/2024 (formato XXL) sono coinvolti nel richiamo.
La ragione di questo intervento è la presenza non dichiarata di alcuni allergeni (soia e senape), scoperta durante controlli interni di qualità. I consumatori allergici a questi componenti potrebbero essere a rischio, poiché non sono segnalati in etichetta.
È bene sottolineare che la nota catena di discount aveva già provveduto a ritirare i prodotti dal mercato prima dell’avviso dell’MSAL.
Gli altri prodotti ritirati, dalla Lidl agli altri supermercati
Oltre ai taralli, il Ministero della Salute ha richiesto il ritiro di due lotti di pesce spada (Xiphias gladius) sashimi a marchio Lodi, sempre disponibili nei negozi Lidl. La ragione di questa azione è la possibile presenza di mercurio oltre i limiti stabiliti dalla legge.
Inoltre, il Ministero ha esteso l’allerta anche ad altri prodotti distribuiti in diversi supermercati.
Esselunga ha dovuto ritirare i Marron Glacés a causa della possibile presenza dell’allergene anidride solforosa non indicato in etichetta. Anche la Coop è coinvolta con il richiamo di un lotto di ‘Code di gamberi indopacifici scottate e surgelate‘, mentre Lamb Weston ha dovuto ritirare le patate prefritte a spicchi. Penny Market è stato coinvolto per i formaggini a causa di una “possibile contaminazione microbiologica” (muffa), e Cuor di Gelo ha richiamato un lotto di broccoli a rosette surgelati per una sospetta presenza di alcaloidi del tropano.
Per coloro che hanno acquistato uno o più di questi prodotti, consigliamo di riportarli presso il punto vendita dove sono stati acquistati, muniti di scontrino, per ottenere un rimborso o un buono spesa. La massima attenzione è richiesta in vista delle festività, garantendo la sicurezza alimentare per tutti i consumatori.