Strage di pedoni da inizio anno: 400 le vittime della strada, 66 nel Lazio
Il report Asaps in tempo reale delle vittime della strada segna quota 400, per metà over 65. Il Lazio teatro di 66 tragedie
La macabra conta delle vittime della strada sfonda quota 400 dall’inizio dell’anno, consegnando una fotografia che vede, in primo piano, la regione Lazio in maglia nera, con ben 66 decessi al proprio attivo.
E, purtroppo, pur se si tratta di dati in tempo reale, sono comunque parziali perché non tengono conto dei decessi in conseguenza delle ferite riportate che si verificano successivamente all’impatto.
La regione più insanguinata è il Lazio, come detto che, con i suo 66 decessi pesa un sesto del totale, trainata dalla Capitale: 37 i morti sulle strade di Roma. La Lombardia è seconda, ma distanziata, con 48 vittime, seguita dalla Campania, che ne conta 42. Numeri alti anche in Veneto (37) ed Emilia-Romagna (35).
Vittime della strada: 17 vittime sotto i 18 anni
Il mese killer, finora, è gennaio 2023: 53 i decessi nel primo mese dell’anno, che fa quasi il paio con settembre, 52. A febbraio si sono registrate 36 vittime della strada, a marzo 31, 18 in aprile, 21 in maggio, 32 in giugno, 38 in luglio, 37 in agosto e, come detto, 52 nel mese di settembre. Ottobre ha chiuso con 48 vittime e novembre 32. Quanto al mese di dicembre, nei primi tre giorni si contano ben 4 decessi.
La 401esima vittima è una donna di 31 anni di origine albanese, deceduta ieri sera, travolta da un’auto mentre percorreva, a piedi, la statale 16 a Rimini: nell’ultima settimana i morti sono stati 9.
Nel 2022, le vittime erano state 485, un 3% in più del 2021 (471) e ben il 18,6% rispetto al 2020: l’annus horribilis è comunque il 2019, che ha raggiunto il primato – davvero infausto – di 534 pedoni uccisi.
Secondo il report di Asaps – Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, le vittime di questo 2023 sono per lo più uomini (257, contro 144 donne), e 210 del totale sono over 65, esposti più di altri anche se attraversano sulle strisce pedonali o se passeggiano sul marciapiedi. In 17, invece, non avevano ancora raggiunto la maggiore età: nel luglio scorso, Evelina, una bimba ucraina di soli 6 anni, fuggita dalla guerra, ha perso la vita investita da un auto a Potenza.