Sos scuola da parte dei genitori dei bambini plusdotati
Per la Fondazione Roma Litorale, le linee guida sono di difficile attuazione. Intanto i genitori degli studenti chiedono aiuto.
Roma – Quello che si eleva da Ostia, fiumicino e litorale romano è un vero e proprio grido di allarme lanciato dai genitori definiti “plusdotati“. Si tratta di ragazzi che possiedono un alto quoziente intellettivo e che ad oggi rappresentano circa il 5% degli studenti. La fondazione Roma Litorale si occupa di oltre 450 bambini a cui è stata diagnosticata una disabilità del neuro-sviluppo e malattie rare. “Si tratta di qualcosa di cui si parla ancora troppo poco – afferma il Direttore sanitario della Fondazione Roma Litorale – si sono rivolte a noi molte famiglie con le diagnosi più disparate. Tra queste vi sono disturbi del comportamento, disturbo oppositivo provocatorio, autismo, dell’attenzione. Si tratta in realtà di ‘plusdotazione‘”.
in riferimento a questi bambini molti insegnanti lamentano una ridotta applicazione allo studio e uno scarso interesse. Si tratta però di atteggiamenti spesso correlati alla sensazione di non essere compresi. Sono moltissimi i genitori che, ogni mese, si rivolgono alla Fondazione Roma Litorale. la dottoressa Alba Sunshine Bettoschi Ratti, neuropsichiatra infantile della Fondazione Isc Roma Litorale, spiega che è stato recentemente inaugurato uno sportello d’ascolto per le famiglie. “Sulla plusdotazione esistono linee guida del Miur – spiega la Ratti – ma al momento sono ancora di difficile attuazione“.