San Pietro, il presepe di Greccio fatto a Napoli
Sono i napoletani della bottega artigiana Cantone e Costabile gli artisti scelti per il presepe di Greccio in piazza San Pietro.
Sono la premiata ditta Cantone e Costabile gli artigianti, anzi gli artisti, che daranno anima e vita al presepe che piazza San Pietro ospiterà quest’anno: sì, esatto, quella rievocazione storica di quel che accadde 800 anni fa, quando San Francesco, di ritorno da un viaggio in Palestina, volle ricostruire la natività tra le grotte di Greccio, un borgo arroccato sulle montagne di Rieti.
E per celebrare, a Natale, questa ricorrenza, papa Francesco ha voluto che, tra il colonnato del Bernini, si potesse ammirare quel presepe voluto dal Santo patrono d’Italia. A realizzarlo, però, i maestri Cantone e Costabile che, da partenopei, coltivano l’arte presepiale e che già per altre due volte Papa Bergoglio ha scelto per animare l’iconografia del Natale.
Braccio operativo del progetto e dell’allestimento, la Fondaco che ha scelto Guzzini per le illuminazioni, Cinecittà per la scenografia e la Cantone e Costabile per le figure da presepe, come già era accaduto nel 2013 e nel 2017.
Cantone e Costabile, ancora loro come nel 2013 e nel 2017
I maestri napoletani hanno dovuto realizzare le figure a grandezza naturale, ambientandole nella Greccio del 1223, abbigliandoli con abiti d’epoca: sono gli stessi artigiani che, negli anni scorsi, hanno dato vita ad un presepe in piazza di Spagna, commissionato dal comune di Roma ed un altro negli Stati Uniti.
Le luci sulla magnificenza della Natività più tradizionale si accenderanno a piazza San Pietro dal 7 dicembre e sarà come ritornare indietro di 800 anni.