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Cosa fare a Roma almeno una volta nella vita: le meraviglie che ti cattureranno

La fontana di Trevi – Roma.Cronacalive.it (foto Depositphotos)

Le cose da fare a Roma sono talmente tante che non basta una vita. La città è immensa e anche il suo patrimonio artistico e culturale

Se abbiamo poco tempo per visitare la Città Eterna ci sono alcune esperienze imprescindibili che non possiamo perderci… e se abbiamo la fortuna di abitare a Roma, almeno una volta nella vita dobbiamo farle!

Partiamo dalle basi: una visita al parco archeologico del Colosseo. L’Anfiteatro Flavio è il più grande del mondo; al suo interno potremo ammirare l’arena dove si svolgevano i combattimenti e i giochi tra i gladiatori. Il parco archeologico del Colosseo include anche il Foro Romano, che per molto tempo fu il centro della vita pubblica degli antichi romani.

Un’altra visita imperdibile è la Basilica di San Pietro, la più grande delle quattro basiliche papali di Roma: patrimonio dell’umanità Unesco, è un vero e proprio capolavoro artistico. La sua caratteristica più distinguibile è il cosiddetto “cupolone” – come lo chiamano i romani – che si può ammirare da diversi punti della città. In particolare da via Piccolomini la vista del cupolone è veramente singolare: grazie a un effetto ottico, a mano a mano che ci allontaniamo la cupola sembra più grande.

Tappa obbligatoria anche alla Fontana di Trevi dove – come vuole l’usanza – potremo esprimere un desiderio: lanciare una monetina nelle acque della fontana è di buon auspicio per tornare a Roma se si vive altrove, mentre se il desiderio è sposarsi bisognerà lanciare tre monetine.

Punti panoramici e scorci mozzafiato

Un altro luogo molto suggestivo è la scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna, capolavoro del Settecento sempre affolatissimo di turisti. Con una passeggiata di una decina di minuti arriveremo a piazza del Popolo, dove vedremo al centro l’obelisco Flaminio; potremo sederci per un caffè in una delle piazze più celebri di Roma, ad esempio ai tavolini dello storico bar Rosati.

Per un drink invece saliamo sulla terrazza Caffarelli in cima al Campidoglio, uno dei punti migliori per ammirare il tramonto su Roma con una vista davvero unica al mondo. A proposito di punti panoramici, una bella idea è anche la terrazza del Vittoriano – sede del Museo Centrale del Risorgimento – a piazza Venezia che ci regalerà una vista magnifica.

Le tappe del gusto

Tra le meraviglie di Roma c’è anche il suo lato culinario: la città è piena di leccornie che dobbiamo assaggiare almeno una volta nella vita. La pizza rossa romana ad esempio è un must: sottilissima, servita al taglio, semplice eppure gustosissima la troveremo in tutti i panifici, ma all’Antico Forno Roscioli è speciale. Tradizione a Roma è anche la carbonara: mangiamola nel ristorante della Sora Lella, oggi gestito dalla famiglia. Qui troveremo anche gli altri piatti della tradizione romana. Inoltre nella pizzeria da Remo a Testaccio possiamo provare un eccezionale supplì al telefono.

Dopo la pizza o la carbonara possiamo gustarci uno dei gelati migliori di Roma: stiamo parlando del gelato di Giolitti, classificato in TasteAtlas come uno dei luoghi del dessert più straordinari al mondo. Per gli amanti del dolce è immancabile anche il maritozzo con la panna nella storica pasticceria Regoli. Tipica di Roma è anche la crostata ricotta e visciole: possiamo provarla nella pasticceria kosher Boccione, situata nel ghetto ebraico che è uno tra i più antichi al mondo. Nel ghetto possiamo anche assaggiare i carciofi alla giudia, altro piatto tipico romano: da Renato, ma solo in autunno.

La Lupa capitolina – Roma.Cronacalive.it (foto Depositphotos)

Le unicità della Città Eterna

Dopo esserci ristorati possiamo fare una passeggiata in via dei Coronari, considerata una delle strade più belle del mondo. Concediamoci anche un’avventura sulle barchette al laghetto di Villa Borghese per ammirare il tempio di Esculapio da un’altra prospettiva. Roma ha anche le sue cascate: basta andare all’Eur, nel Giardino delle Cascate all’interno del parco del laghetto dell’Eur, dove saremo allietati da giochi d’acqua, salti e getti che cambiano colore.

La Città Eterna ha anche un cannone ancora attivo: il cannone del Gianicolo spara tutti i giorni a mezzogiorno. Infine, almeno una volta va ammirata dal vivo la statua che abbiamo visto tutti sui libri di scuola: la Lupa capitolina – scultura in bronzo custodita ai Musei Capitolini – simbolo della fondazione di Roma.