Si abbassa la mortalità nelle terapie intensive
La mortalità causata da infezioni all’interno delle terapie intensive è tornata ad un livello pre-Covid. Il rapporto dell’Iss.
Roma – Secondo i dati diffusi dall’Iss, la mortalità per infezioni nelle terapia intensive italiane è tornata ad un livello precedente alla pandemia di Coronavirus. Un dato che va di pari passo con la diminuzione dei pazienti ricoverati con malattie infettive. A certificarlo sono i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità durante il convegno “L’antibiotico-resistenza in Italia: stato dell’arte e risultati delle rilevazioni 2022-2023”.
Nel 2020-21, com’è intuibile immaginare, si è registrato un picco di infezioni del 24,5%. L’Iss spiega poi come nel 2022-2023 l’incidenza relativa ai ricoverati per infezioni è diminuita al 18.8%, come anche quella relativa alle infezioni legate all’assistenza. Questa diminuisce da30,6 a 29,3 infezioni per ogni 100 pazienti. Di conseguenza, anche la mortalità nelle terapia intensive legate ad infezioni diminuisce e torna a livelli pre-pandemia: 26,8% rispetto al 42,3% del 2020.