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Violenza domestica a Frosinone: 20 anni di abusi scoperti grazie al “Codice Rosso”

Autovettura della Polizia (Foto dal profilo Facebook della Polizia di Stato)
Autovettura della Polizia (Foto dal profilo Facebook della Polizia di Stato) – Roma.Cronacalive.it

Donna si presenta in ospedale con fratture a costole e testa, scatta la procedura “Codice rosso”: divieto di avvicinamento per il marito.

Ancora un caso di violenza domestica sulle donne, avvenuta in provincia di Frosinone. Una donna si è presentata al Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone con fratture alle costole e lesioni alla testa, affermando di essere caduta dalle scale. Tuttavia, i professionisti sanitari hanno subito capito che l’entità delle lesioni riportate dalla donna risultavano incompatibili con una caduta indicando piuttosto un caso di aggressione.

Al termine della visita, i medici hanno quindi fatto scattare la procedura di tutela nota come “Codice Rosso”, allertando immediatamente la polizia. In questo modo, è stata scoperta una storia di violenza domestica che durava da circa vent’anni. La donna ha deciso di rivelare gli abusi subiti solo quando gli specialisti del questore Domenico Condello le hanno garantito protezione da parte delle forze dell’ordine.

Avviata l’indagine e raccolti gli elementi a conferma del racconto, gli agenti hanno redatto il loro rapporto. Sulla base di quest’ultimo, il questore ha quindi emesso nei confronti del marito – un imprenditore di cinquant’anni di un comune del frusinate – un divieto di avvicinamento a meno di duecento metri dalla moglie con effetto immediato. L’uomo, inoltre, ha anche il divieto di contattarla tramite telefono, messaggi o Internet. La coppia ha anche un figlio quindicenne.