Sciopero dei taxi a Roma: adesione limitata solo per gli iscritti a Uil e Cgil
L’Unione radiotaxi italiani non ha aderito allo sciopero, tantissimi i taxi presenti a Roma: adesione solo dagli iscritti a Uil e Cgil.
Al centro di Roma, in particolare nella zona dell’Esquilino, a poche centinaia di metri dalla stazione Termini, le auto bianche dei taxi continuano ad attraversare la città. Oggi, rispetto agli altri giorni, sembra addirittura più facile trovare un taxi a disposizione.
I tassisti della capitale, infatti, non hanno aderito allo sciopero in corso, come spiega all’Adnkronos il presidente di Uri (Unione radiotaxi italiani) Loreno Bittarelli: “Non abbiamo aderito allo sciopero. La motivazione? Questo è uno sciopero contro la manovra proclamato ancora prima che la manovra fosse scritta”.
“E che devo scioperare, intervistate il sindaco di Roma”, dice un tassista in piazza dell’Esquilino. “Non siamo mica stipendiati dal Comune”, afferma un collega alla fermata taxi di via Liberiana. “Mai fatto uno sciopero“, aggiunge un altro autista. “Potremmo scioperare – spiega infine un altro tassista – ma lo facciamo quando ci sono motivazioni serie”.
Al contrario, i tassisti iscritti a Uil e Cgil hanno deciso di aderire allo sciopero. Nicola Di Giacobbe, coordinatore nazionale dell’Unione conducenti auto pubbliche (Unica) della Cgil ha spiegato che “noi abbiamo avuto un’alta adesione allo sciopero perché questo governo non ha mantenuto le promesse. Salvini sta imponendo un aumento delle licenze senza confrontarsi con i Comuni”.