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Frezza, locale di amicizia, svago e ottima cucina: quanto costa mangiare da Claudio Amendola

Claudio Amendola Frezza
Claudio Amendola nel suo ristorante romano Frezza. Fonte: Facebook.com, pag. Frezza

Tempo di compleanno per “Frezza”, il locale di cucina romana “de Roma” all’Ara Pacis, con lo chef Gianluca Passi e le pizze di Marco Merola

Sta per compiere il primo compleanno il “Frezza”, la verace e goduriosa hostaria romana, dove il coccio è di casa e che, dal 22 novembre scorso, ha aperto i battenti: il patròn – tenetevi forte – è niente popò di meno che Claudio Amendola, che ha aperto il suo secondo locale nel cuore di Roma, terra di storia, arte e carbonara.

La location? Via della Frezza, civico 64/66, a due passi da Piazza Augusto Imperatore, tra via di Ripetta e via del Corso, praticamente all’angolo dietro l’Ara Pacis, nel quartiere Campo Marzio.

L’atmosfera è informale e accogliente: tavoli, sedie, panche in legno, rivestimenti in marmo, cucina a vista e un bancone del bar dove sorseggiare l’aperitivo preferito, con le pareti rivestite di piastrelle bianche, alla vecchia usanza delle trattorie: insomma, un “locale di amicizia e svago”, come promette la pagina Facebook del Frezza.

“Ma se prenoto da Frezza, poi Amendola lo incontro?”

frezza Claudio Amendola
Fiori di zucca telefonati, da Frezza. Fonte: Facebook.com pag. Frezza

Il menù, è un autentico omaggio alla più tradizionale cucina romana, servita nei cocci di terracotta: pasta, coda alla vaccinara, fiori di zucca, supplì, bombe, puntarelle …

All’inizio fu Davide Cianetti, ma ha ben presto passato il testimone all’executive chef Gianluca Passi che, della cucina de coccio, ha fatto il suo cavallo di battaglia, dopo aver reso felici, in passato, i clienti del Numa e del Bombo.

E poi c’è la pizza, scrocchiarella e sottile, come si mangia a Roma, accostata ad ingredienti che fanno venire l’acquolina in bocca solo a nominarli: porchetta, cicoria e finocchietto, per esempio… grazie alle sapienti mani di Marco Merola, un altro artista della tavola. E per chi cerca la cucina kosher, c’è una pizza ai fichi con prosciutto d’oca e fichi secchi da far resuscitare i morti.

 

menu Frezza Claudio Amendola
Alcuni prezzi del menu di Frezza. Fonte: Frezzaromana.it

Anche la carta dei vini parla la lingua della regione, con un’ampia selezione di etichette laziali. E per i cocktails è il momento di concedersi un Pantheon, un Piazza Venezia, un Tempio di Vesta … una lista che si trasforma in un drink tour tra i luoghi più iconici della Capitale.

I prezzi sono alla portata di molti ma, ovviamente, non di tutti: si va dai 6 euro per le bombe farcite, ai 14 euro dei primi, che si riducono a 9 in mezza porzione con l’eccezione della classica “pasta e fagioli”, che viene proposta a 12 euro. Quanto alle pizze, si va dai 9 ai 14 euro, fino ai 15 euro per la focaccia con carpaccio, pomodoro ciliegino e salsa bernese.

Insomma, da Frezza tutto quello che si può trovare di romano è a portata di mano: il padrone di casa, invece, non è sempre facile da incontrare, ma quando c’è… e comunque provate, eventualmente, a cercarlo all’ Osteria del Parco a Valmontone: magari è là!