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Tempi di attesa record nei Pronto Soccorsi del Lazio: 20 ore tra visita e ricovero

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca (Immagine di repertorio)
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Lavori in corso sulle liste d’attesa delle visite specialistiche, calano le ore medie di attesa anche se rimangono alte. 

I tempi di attesa medi nei Pronto Soccorsi del Lazio sono diminuiti nel 2023, ma rimangono comunque alti. A gennaio, l’attesa tra visita e ricovero, esclusi i codici rossi, era di 26 ore e 43 minuti, mentre ad agosto si è ridotta a 20 ore e 17 minuti, con una media di 6 ore in meno. L’attesa tra visita medica e dimissione, invece, è passata da 9 ore e 12 minuti a 6 ore e 36 minuti.

Questi miglioramenti sono stati ottenuti grazie agli interventi del governatore Francesco Rocca, che ha portato avanti una ristrutturazione corposa del sistema sanitario regionale. In particolare, Rocca ha puntato a ridurre le liste d’attesa delle visite specialistiche, che saranno gestite in maniera centralizzata e trasparente nel Recup.

“Ci sono due liste di attesa su cui stiamo lavorando: una sui Recup, ovvero prestazioni diagnostiche specialistiche ambulatoriali, l’altra sulle liste di attesa operatorie che devono essere gestite in maniera trasparente e da servizio sanitario universale. In linee generali, verranno centralizzate e significa garantire la risposta clinica a tutti. In sostanza non devono essere scavalcabili, questa è la grande sfida”, ha detto Rocca nel corso di un punto stampa a margine della Giunta.

“Stiamo pulendo le liste di attesa“, ha confermato Andrea Urbani, direttore regionale Sanità. “Abbiamo trovato anche persone in lista del 1918. Ho trovato un parto cesareo del 2017. Abbiamo trovato insomma un gran disordine, ora stiamo informatizzando tutto”. Nel Recup, inoltre, “contiamo di recuperare 3 milioni di prestazioni entro il 31 dicembre – ha detto Rocca – Per me è finita l’epoca in cui si lavorava alla cieca. Devo governare tutti i processi”.