Nasce a Roma il primo ristorante per cani: possono anche entrare i padroni, i Menù sono separati
A Ponte Milvio ha aperto Fiuto, un ristorante esclusivo dove i cani possono gustare menu gourmet in compagnia dei loro padroni.
Nel cuore di Roma Nord, nella splendida cornice di Ponte Milvio, ha aperto il primo ristorante con un menu studiato appositamente per i nostri amici a quattro zampe. Stiamo parlando di Fiuto, in via Flaminia 502.
Inaugurato il 21 ottobre del 2023, Fiuto propone un’esperienza culinaria che è unica nel panorama italiano ed europeo. Grazie a due cucine separate, gli ospiti pelosi possono cenare insieme ai loro padroni gustando prelibatezze studiate con cura da un veterinario. Inoltre, in sala è presente un addestratore professionista che si occupa di dividere i cani in base alla razza, alla taglia e al sesso onde evitare fastidi l’un l’altro.
Il comfort degli animali è messo al primo posto. Grazie alla premura dell’addestratore Luca Grammatico, l’ambiente è progettato con luci soffuse per non disturbare la vista dei nostri amici scodinzolanti. Durante la cena, viene altresì diffusa una playlist di canzoni rilassanti che, oltre a tranquillizzare i cani, contribuisce a creare una perfetta atmosfera serale.
Le sale del ristorante
Mario Turano, proprietario del ristorante insieme al fratello Marco e ad Alessandro Praticò, ha raccontato gli inizi del progetto spiegando che l’ispirazione di tutto è partita da Noemi Magli, compagna di suo fratello. Grande amante degli animali, Noemi ha avuto l’idea di creare un paradiso gastronomico per cani e padroni entusiasmando i tre proprietari che si sono subito messi al lavoro. Così è nato Fiuto.
Il ristorante ha un dehors esterno e una sala interna dotata di cucina dog a vista, rigorosamente separata da quella per i padroni o per i clienti senza cani. L’esperienza è pensata nei minimi dettagli: ci sono tavoli per i padroni, lettini per gli ospiti pelosi e le varie aree sono divise da pannelli di ottone. C’è addirittura una zona selfie dove poter scattare foto divertenti e indimenticabili con il proprio amico a quattro zampe.
Tutto questo senza tralasciare l’aspetto culinario che rimane fondamentale. Ogni piatto viene prima preparato nella cucina centrale per poi passare alla cucina dog dove viene elaborato con gli ingredienti delle bowls per cani. Le pietanze destinate agli animali vengono servite con la stessa cura nell’impiattamento che si usa per i clienti umani. Nel ristorante Fiuto, il cane è protagonista e viene trattato come un re.
Il menu
Il menu per cani include una varietà di bowls tra cui la bowl chicken (riso, pollo e piselli), la bowl meat (riso, manzo, carote, grana), la bowl fish (riso, merluzzo, zucchini) e la bowl veggie (riso, patate, ricotta). Ogni opzione è disponibile in diversi formati a seconda della taglia. La small costa 8€ (per cani da 2 a 10 kg), la medium 12€ (per cani da 11 a 20 kg), la large 16€ (per cani da 21 a 30 kg), la extra large 20€ (per cani oltre i 31 kg).
Ci sono anche i secondi: bocconcini di pollo e purè di patate, arista con zucchine e carote alla julienne, merluzzo con ricotta e zucchine bollite, uova sode con vellutata di piselli e fontina. In questo caso la bowl small costa 10€, la media 14€, la large 18€ e la extra large 22€. Ma non finisce qui perché sul menu è presente anche una torta dog preparata con macinato, vellutata di zucca e bianco uova montato a neve. Come bevanda, invece, il nostro ospite peloso può scegliere se sorseggiare un estratto con zucchine e mirtillo, uno con mela verde e anguria oppure uno con pera, fragole e banana. Altro che croccantini!
Per la clientela umana, il menu propone tartare di fassona o di gambero rosso come antipasto. Tra i primi piatti c’è l’immancabile carbonara, i ravioli di baccalà alla romana, il risotto di mare mentre tra i secondi troviamo guancia di vitello alla faraona. E ancora: zuccotto di tiramisù, riso al latte e tarte tatin di mele tra i dolci. Sono solo alcuni dei piatti pensati per deliziare il palato degli ospiti bipedi. Infine, non può mancare la carta dei vini con etichette provenienti da tutta Italia e attente alla sostenibilità. Con l’apertura di Fiuto, si apre nella Capitale una nuova era gastronomica.