Persone incappucciate picchiano studenti serbi: ipotesi vendetta
L’episodio è avvenuto a Bologna prima della partita di basket. Tifosi romanisti hanno teso un’imboscata a quelli serbi.
Prima della partita di Eurolega di basket tra Virtus Bologna e Stella Rossa c’è stato un episodio di violenza nei confronti di alcuni tifosi serbi che erano giunti nel Capoluogo romagnolo per assistere alla partita. Secondo una prima ricostruzione, alcuni studenti serbi arrivati dai balcani per poter assistere al match sono statti aggrediti davanti ad un supermercato di bologna. Protagonisti dell’agguato circa 6 o 7 uomini incappucciati che hanno iniziato a picchiare i 5 studenti serbi con mazze, martelli e pugni.
I Carabinieri di Bologna, a cui è stata affidata l’indagine, stanno vagliando l’ipotesi secondo cui a compiere l’aggressione siano stati alcuni tifosi della Roma. Questi, ancora risentiti per l’episodio in cui alcuni tifosi serbi rubarono lo striscione dei Fedayn lo scorso febbraio, hanno deciso di vendicarsi. Un vero e proprio agguato organizzato, che ha visto “ripiegare” su 5 studenti serbi, in quanto la trasferta per gli ultras della Stella Rossa era stata vietata.
Le condizioni dei feriti
Si è trattato di un’aggressione brutale e violenta quella perpetrata dagli uomini incappucciati. Tutti e cinque i ragazzi sono rimasti feriti e hanno avuto bisogno di cure in ospedale. Dopo essere riusciti a fuggire, i ragazzi si sono recati in ospedale per curare le ferite. Secondo alcune testimonianze, gli uomini incappucciati si sarebbero fermati solamente quando alcuni passanti hanno iniziato a gridare. Trovato anche un martello abbandonato da uno degli assalitori nella fuga.
Secondo il sito serbo SportKlub, sarebbero stati i tifosi della Roma ad aver aggredito i cinque studenti serbi a Bologna. Nell’articolo si fa riferimento all’ala più forte della tifoseria serba, ovvero i Dekije, che però non erano presenti a Bologna al momento dell’aggressione. Inoltre, si apprende come i tifosi serbi non erano riusciti a trovare i biglietti e avevano deciso di guardare la partita in tv, in un appartamento. Sul sito della Stella Rossa, la società ha comunicato che non erano presenti tifosi organizzati, esprimendo poi vicinanza agli studenti serbi malmenati.