Latina, scappa con la figlia di 5 anni dopo lite familiare: i suoceri la inseguono, la rapinano e le portano via la bimba
In fuga sulla Pontina con la figlia, i suoceri la raggiungono e la picchiano per portarle via la bimba, poi le rubano cellulare e macchina.
Da mesi veniva maltrattata e vessata in casa dai suoceri così ieri pomeriggio, dopo l’ennesima lite familiare, ha deciso di prendere la figlia di 5 anni e fuggire. I suoceri, però, l’hanno rintracciata sulla Sr 148 Pontina, a pochi chilometri da Aprilia. Dopo averla bloccata, l’hanno picchiata portandole via la bambina e rubandole sia il cellulare che la macchina.
A dare l’allarme è stato un uomo che ha notato i veicoli fermi in strada ed ha assistito alla lite tra le tre persone. Sul posto, è giunta una pattuglia del Commissariato di Cisterna che ha trovato la donna da sola e molto scossa. Gli agenti l’hanno soccorsa e accompagnata presso gli uffici al fine di sporgere querela contro gli aggressori.
La donna, proveniente da Latina, viveva a casa dei suoceri insieme al compagno e alla figlia. Agli agenti ha riferito di continui maltrattamenti e vessazioni tanto da decidere di tornare dai genitori in Nord Italia. Così, dopo aver prelevato la bimba da scuola, si era messa alla guida della sua macchina per compiere il viaggio. Quando i suoceri l’avevano trovata, le avevano tagliato la strada costringendola a fermarsi. Inoltre l’avevano picchiata, derubata e le avevano sottratto la figlia.
Ricostruita la dinamica degli eventi, l’auto è stata ritrovata e la bambina è potuta tornare tra le braccia della mamma. I suoceri, invece, sono finiti in manette con l’accusa di rapina e lesioni personali: l’uomo è stato portato nel carcere di Latina mentre la donna al carcere di Rebibbia a Roma.